Anno | 2006 |
Genere | Biografico, |
Produzione | Gran Bretagna, USA |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Chris Noonan |
Attori | Renée Zellweger, Ewan McGregor, Emily Watson, Barbara Flynn, Bill Paterson Matyelok Gibbs. |
Uscita | venerdì 2 febbraio 2007 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,47 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 5 aprile 2019
La storia di Beatrix Potter, autrice dell'amatissimo best seller per l'infanzia 'The Tale of Peter Rabbit', e della sua lotta per l'amore, il successo e la felicità. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, In Italia al Box Office Miss Potter ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 514 mila euro e 179 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Circa un centinaio d'anni or sono, Miss Beatrix Potter era una donna inglese che aveva passato i trent'anni e alla quale la madre si era stancata di presentare inutilmente gli uomini del nobil mondo. A Beatrix non interessavano affatto, preferiva sedere nella sua stanza, acquerelli alla mano, e disegnare conigli, anatre e topolini. Questo finché non conobbe l'uomo che vide in quei disegni un'arte e lottò per pubblicarli. A lui, l'editore Norman Warne, Beatrix avrebbe promesso volentieri il suo amore, se non ci si fosse messo di mezzo il destino.
Miss Potter è la biografia per immagini della vita della donna che s'impose sul mercato dei libri per bambini con personaggi oggi arcinoti quali Peter Rabbit, Jeremy Fisher e Mrs Tiggy-Winkle; una donna che, dietro l'apparenza delicata e la pressione di una famiglia conservatrice, dimostrò di possedere un'anima libera e un'invidiabile determinazione.
La regia è di Chris Noonan, sceneggiatore di musical, già uso a trattare con gli animali sullo schermo dopo l'esordio con Babe. La ribalta, invece, è tutta di Renèe Zellweger, attrice texana da tempo adottata dal Regno Unito, che non lesina sulla mimica facciale, al punto che talvolta pare quasi non controllarla. Le fa da spalla Ewan McGregor, perfettamente nella parte.
Il film mette in scena tre tipi di conigli che rimandano a tre stili di racconto: il coniglio vero, che si scalda davanti al caminetto, il coniglio illustrato e il coniglio animato dalla fantasia della protagonista. Se al primo corrispondono alcuni squarci di realismo, specie nei costumi e nei paesaggi del Lake District, Miss Potter predilige senza esitazione lo stile illustrativo, a scapito di quell' "animazione" delle figure che invece ben si sarebbe adattata al carattere anticonformista del personaggio della Potter.
La biografia procede dunque cronologicamente - ad eccezione di un paio di brevi incursioni nell'infanzia - e si colora solo grazie ai personaggi di contorno: la cocciuta madre di Beatrix, la "maschia" sorella di Norman (Emily Watson), la vecchia che veglia sulla soglia del pudore, ad ogni incontro di Beatrix e Norman. Ma il vero "mondo di Beatrix Potter", quello annunciato sulla copertina dei suoi libercoli, quello nel quale si è immersa fino a che la vista glielo ha consentito, non c'è: niente conigli in giacca blu né ochette con la mantellina.
Il risultato è lezioso e noiosetto e ha il sapore di un'occasione mancata.
There's something delicious about writing those first few words of a story. You can never quite tell where they will take you. Mine took me here, where I belong.(Beatrix Potter) Di film biografici su scrittori inglesi e su come la vita inesorabilmente imita l’arte ce ne sono a bizzeffe , ma non tutti sono deliziosi e affascinanti quanto “Miss Potter”,una pellicola della quale [...] Vai alla recensione »
There's something delicious about writing those first few words of a story. You can never quite tell where they will take you. Mine took me here, where I belong.(Beatrix Potter) Di film biografici su scrittori inglesi e su come la vita inesorabilmente imita l’arte ce ne sono a bizzeffe , ma non tutti sono deliziosi e affascinanti quanto “Miss Potter”,una pellicola della quale [...] Vai alla recensione »
Si poteva fare di più. Il film è molto delicato ,come la protagonista,e l'ambientazione è assolutamente meravigliosa, complici le splendide campagne inglesi. La storia di Beatrix Potter,poi è ammirevole,veramente una grande donna, oltre che una bravissima disegnatrice. Eppure in parte sono rimasto deluso,si poteva e si doveva dare più spazio alla parte [...] Vai alla recensione »
Il film racconta fedelmente la storua di Beatrix Potter, disegnatrice e naturalista inglese del 19mo secolo, che fece del disegno e della scrittura la sua arma di riscatto. La famiglia borghese da cui proveniva, infatti, non accettava nè il suo lavoro né il fatto che rifiutasse tutti i bei partiti da loro proposti. Beatrix invece continuava a disegnare conigli ed anatre e poi topolini [...] Vai alla recensione »
Quando si studia storia della letteratura inglese, difficilmente si incontra il nome di Beatrix Potter, in quanto la grande disegnatrice, vissuta dal1866 al 1943, e'stata un scrittrice e illustratrice, oltre che naturalista(in ogni campo delle scienze naturali, esclusa l'astronomia), solo per bambini e la letteratura", intesa come"belle lettere"ha ancora un pregiudizioo [...] Vai alla recensione »
diciamo che mi aspettavo qualcosa di più da questo film... per l'amor di Dio, il cast è ottimo, i disegni di miss potter spettacolari, l'idea che ella li veda muoversi sul foglio geniale ed anche molto romantica... però alla fine ti lascia un senso di "non-conclusione", come se qualcosa dovesse ancora accadere, scorrono i titoli di coda e resti a bocca asciutta... mi aspettavo di meglio
film delicato e molto piacevole per conoscere la vita di beatrix potter.
Una donna all'inizio del 1900, di buona famiglia, con una madre austera e pretendenti in gran quantità, parla con gli animali. Fosse solo questo: con animali disegnati da lei. Perchè questa donna non è una comune dama del secolo scorso: è Miss Potter, una signorina riluttante a prendere marito ma molto decisa a vedere le proprie storie pubblicate perchè tutti [...] Vai alla recensione »
Vero! Mia sorella quando va in biblioteca con la scuola porta sempre i libri di Miss Potter! Questa settimana abbiamo letto "La storia di Timmy Puntappiè" e "Il coniglio Peter" (gli originali!!) Comunque mi sono innamorata di questo film che risulta tenero e drammatico in contemporanea. Bravissime veramente Reneè Zellweger ed Emily Watson.
È fuor di dubbio che tutti, proprio tutti, conoscano Harry Potter: pochi invece ricordano Beatrix Potter. Quest'ultima, infatti, lungi dall'essere frutto della fantasia di una scrittrice inglese ormai miliardaria, visse realmente (1866-1943) e avviò faticosamente una fortunata carriera letteraria sullo sfondo dell'Inghilterra vittoriana, epoca in cui tutto quello che ci si attendeva da una rappresentante [...] Vai alla recensione »
Nel film sceneggiato da Richard Maltby Jr. e diretto da Chris "Babe" Noonan, la scrittrice Beatrix Potter ha le sembianze di Renée Zellweger, anche se probabilmente l'attrice sarebbe stata più adatta nel ruolo di uno dei personaggi usciti dalla fantasia della Potter. La signora trovatutto, per l'esattezza. Il film mostra una giovane signora dalle guance rosa che comincia una battaglia sul suo futuro [...] Vai alla recensione »
Miss Potter è Helen Beatrix Potter (1866-1943), una scrittrice inglese per bambini che in età vittoriana e fino alla Prima Guerra Mondiale ebbe un larghissimo successo di pubblico tanto che i suoi libri se li vide tradurre non solo in francese, in spagnolo e in tedesco ma perfino in gallese. Aveva una particolarità: innamorata della natura, scriveva solo di animali, soprattutto conigli, ma anche scoiattoli, [...] Vai alla recensione »
Prima di Harry la Potter più famosa del mondo era Beatrix, l'illustratrice, icona della letteratura inglese, dalla cui matita sono nate le storie di Peter coniglio, dello scoiattolo Nutkin, di Jemina la papera e Jeremy il ranocchio elegante. Ora la vita e l'universo incantato della scrittrice sono diventati un film, Miss Potter, quel che si dice un biopic in puro stile vittoriano: cavalli e carrozze, [...] Vai alla recensione »
Come non essere grati alla memoria di Beatrix Potter (1866-1943), che agli albori del XX secolo inventò e disegnò Peter Coniglio e tanti altri personaggi divenuti beniamini dell'infanzia di tutto il mondo? Di lei si sa che fu una figlia della borghesia conservatrice londinese, pronta a mettersi in contrasto con la famiglia iniziando un'attività pubblicistica considerata poco consona: una donna forte, [...] Vai alla recensione »
Biografia romanzata ma non troppo di Beatrix Potter, l'artista e scrittrice inglese che realizzò le avventure di Peter Rabbit, Mrs. Tiggy-winkle e altri graziosi animaletti vittoriani divenuti, un secolo più tardi, un "logo" paragonabile al Piccolo Principe. La storia ha inizio quanto Beatrix, trentaduenne, trova una piccola casa editrice per i suoi personaggi; ma ci riporta indietro nel tempo con [...] Vai alla recensione »
Sua mamma non fa altro che presentarle uomini giovani, ricchi, nobili, ma per Beatrix (Renée Zellweger) è una grande seccatura. Lei ama stare nella sua stanza a disegnare conigli, anatre e topolini. Per la sua famiglia, alta borghesia britannica (siamo a fine 800) è una vergogna. E la situazione è perfino destinata a peggiorare, visto che Beatrix ha anche l'ardire di pubblicare i suoi libri e di fidanzarsi [...] Vai alla recensione »
Chris Noonan aveva dimostrato con Babe un bel talento per le zone oscure che intorbidano la tradizione favolistica anglosassone. Poteva essere il regista ideale per questo Miss Potter, biografia di una della famosa narratrica e illustratrice per l'infanzia, appunto Beatrix Potter, che creò ai primi del '900 Peter Coniglio e tutte le altre storie di topi, scoiattoli, anatre.
Beatrix Potter sarà forse più nota agli italiani dopo che Chris Noonan ne ha raccontato gli inizi come disegnatrice e narratrice per l'infanzia in Miss Potter, film che racconta un'epoca che - per gli statunitensi di oggi - è paragonabile a quel che per noi è il medioevo, ovvero gli inizi del XX secolo, a Londra. Nel 1906 la Potter (Renée Zellweger) è una zitella e conduce un'esistenza che non avrebbe [...] Vai alla recensione »
Dopo un po', viene la curiosità di capire se – per sbaglio, per distrazione, per caso, per intervento divino – il regista, lo sceneggiatore, gli attori, lo scenografo o il direttore della fotografia azzeccheranno qualcosa che non faccia venire la carie ai denti. Vana speranza: la melassa prosegue fino all'ultima scena, e oltre (ci siamo alzati per esaurita pazienza un attimo prima dei titoli di coda, siamo [...] Vai alla recensione »