A dispetto della ormai matura età, Mark Harmon resta uno dei divi televisivi più affascinanti e meglio mantenutisi. Una linfa atletica e giovanile scorre d'altronde nel suo albero genealogico: il padre è stato uno dei più giovani campioni di football del Michigan e sua madre una famosa attrice degli anni Quaranta. Anche le due sorelle maggiori sono attrici, ma dei tre fratelli Mark è senza dubbio quello che vanta il maggior successo popolare, anche se acquisito con una certa lentezza ed una lunga gavetta. Prima di riuscire ad ottenere ruoli di sostanza per cinema e televisione, per tutto l'arco degli anni Settanta è stato infatti un piccolo campione di football giovanile, carpentiere nel garage di casa e, solo in terza istanza, aspirante attore e comparsa di numerosi serial. Fra le numerose audizioni cui prese parte, la più fortunata si rivelò quella per il regista Alan J. Pakula che lo scritturò fra i comprimari del western Arriva un cavaliere libero e selvaggio. Ma sono i teledrammi del decennio successivo e il fascino che dona ai relativi personaggi a sancire il suo successo e a decretarlo, a discrezione del People Magazine, l'uomo vivente più sexy del 1986. Negli anni Ottanta, infatti, è protagonista di alcune delle più popolari soap opera e fiction del periodo: è il marito biscazziere di Morgan Fairchild in Flamingo Road e il delicato dottor Caldwell, malato di Aids, in A cuore aperto; oltre a comparire come guest star in Love Boat e Moonlighting.
Nel 1987 si sposa con un'altra importante celebrità amatissima dai telespettatori, Pam Dawber, ovvero la storica partner di Robin Williams in Mork e Mindy, e negli anni successivi tenta un'evasione dal piccolo schermo. I progetti cinematografici non sono tuttavia particolarmente fortunati: i film di cui è protagonista sono prodotti mediocri sia sul versante della frivola commedia (Summer School - Una vacanza da ripetenti; Due di troppo) che come drammi più robusti (il giallo con Sean Connery Il Presidio - Scena di un crimine). Così, da maturo ma ancora aitante quarantenne, decide di tornare alla più sicura dimensione televisiva e di impegnarsi in un ruolo complesso come quello di un poliziotto che collabora alle indagini di un procuratore legale sordomuto (interpretato dall'attrice premio Oscar Marlee Matlin) in Ragionevoli dubbi. Il serial dura due stagioni, in seguito alle quali la grande visibilità di Harmon pare affievolirsi, limitandosi a delle partecipazioni televisive di scarso interesse oppure anche a film di rilievo, ma solo come poco più che comparsa (Wyatt Earp; Una cena quasi perfetta; Paura e delirio a Las Vegas).
Riacquisisce lo status di un tempo a partire dal 1996, quando ritrova il ruolo chiave degli esordi e ottiene la possibilità di interpretare un affascinante dottore nel serial gemello di ER, ovvero Chicago Hospital. Con questa scelta felice si apre a cinquant'anni una seconda giovinezza per Harmon, che ritrova la Matlin per qualche puntata di West Wing - Tutti gli uomini del presidente e soprattutto non delude come protagonista assoluto della fiction spin off di JAG - Avvocati in divisa: NCIS nella quale è Leroy Jethro Gibbs, agente speciale della marina militare americana (ed è curioso che suo nonno fosse segretario dello stesso reparto durante la Seconda guerra mondiale).
La rediviva notorietà anche presso il pubblico giovanile lo riconcilia anche con il grande schermo, per il quale interpreta due commedie di successo come i teen movie Quel pazzo venerdì con Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan e Amori in corsa con Mandy Moore.