Discendente di una titolata famiglia newyorchese, aveva deciso di seguire le orme del padre ingegnere, ma si scoprì più versato per l'arte drammatica che per gli studi matematici. Abbandona l'università di Princeton e inizia una carriera teatrale, che lo porta a Broadway. Qui lo scopre un talent scout della Fox, ma la guerra lo sottrae al grande schermo e lo porta a combattere in Africa del Nord. L'esordio è rinviato al 1945, ma è solo nel 1949 che raggiunge il successo sostituendo Johnny Weissmuller nella serie di film di cui è protagonista Tarzan. Bello, biondo, l'aitante B., che in gioventù aveva giocato a football e praticato l'atletica, diventa il decimo Tarzan cinematografico in Tarzan's Magic Fountain (Tarzan e la fontana magica, 1948) di Lee Sholem, un ruolo che sosterrà sino aI 1953, in altri quattro film. È l'anno in cui approda in Italia per due film salgariani, diretti da Ralph Murphy e Gian Paolo Callegari, I misteri della giungla nera e La vendetta dei Thugs. Un secondo soggiorno italiano, alla fine degli anni '50, gli varrà una parte nella felliniana Dolce vita: è il marito, ubriaco, infelice e manesco di Anita Ekberg. Tra Salgari e Fellini si collocano molti film d'avventura o western, girati a Hollywood con registi come Jack Arnold, Howard W. Koch e Kurt Neumann, nonché due matrimoni, con Arlene Dahl e Lana Turner. Nel 1961 lascia l'Italia per la Germania, dove è protagonista della serie cinematografica dei 'Winnetou', saghe di frontiera ambientate negli Stati Uniti e scritte da Karl May. Si possono citare ancora due film girati in Italia con Camerini (Kali Yug, la dea della vendetta e Il mistero del tempio indiano, entrambi del 1963) e tre in Germania con Robert Siodmak (Der Schut, Una carabina per Schut, 1964; Der Schatz der Azteken, I violenti di Rio Bravo, 1964; Die Pyramide des Sonnesgöttes, La piramide del Dio del Sole, 1965). Gira film, che la critica ignora, ma che il pubblico ama, fino al 1970. Tre anni dopo muore a Manhattan per un infarto.
Da F. Di Giammatteo, Nuovo dizionario universale del cinema. Gli autori, Editori Riuniti, 1996, Roma
