L'immenso Giappone l'ha conquistata. Una nazione antica e tradizionale ha fatto da scenario a gran parte della sua vita e non ha mai spento la voglia di recitare che le si era accesa dentro fin da quando era piccola. Fotomodella e attrice di secondo piano spesso apparsa in pellicole di blockbusters (perlopiù americani) di grande impatto spettacolare con il pubblico per via di ghiotte scene horror, accompagnate da star del piccolo schermo.
L'amore per il Giappone
Gina Holden è nata nel piccolo montuoso paese di Smithers, nella British Columbia, in Canada, ma si è spesso spostata in altre città per via del lavoro materno assieme a suo fratello maggiore. In ogni spostamento avvenuto dall'infanzia all'adolescenza, la Holden ha sempre fatto la stessa cosa: è entrata nella compagnia teatrale cittadina. Questo perché la sua più grande passione era solo una: diventare un'attrice. A 15 anni ottiene il suo primo contratto. Non è per fare l'attrice, ma è un contratto come modella che la fa partire in Giappone, dove inizia la sua carriera. Gina Holden scopre nell'arcipelago nipponico una cultura che la affascina. Comincia a studiare appassionatamente la cultura giapponese, compra una casa lì e fa di Tokyo la sua seconda città natale. Ancora oggi, fra una pausa e l'altra, la prima cosa che fa è partire verso il vulcano Fuji. Ballerina di danza classica, tip tap e danza moderna, tornerà in North America per qualche ruolo nel piccolo schermo, dirige lei stessa la sua carriera. E lo fa con un discreto successo, visto che già nel 2002, riesce ad avere un ruolo nel film tv di Charles Martin Smith Roughing It con James Garner, Adam Arkin, Eric Roberts e Ned Beatty. A seguire farà qualche breve apparizione anche in The L Word (2004-2005) di Lisa Cholodenko e Rose Troche con Jennifer Beals, Mia Kirshner, Eric Lively, Pam Grier e Jane Lynch e un'altra fiction, L'amore a portata di mouse (2004) di Douglas Barr con Kathleen Quinlan. Ma la sua carriera in televisione è lunga e sostanziosa, è apparsa in numerosi telefilm (Supernatural, La zona morta, Smallville), diventando di questi anche protagonista o co-protagonista (Da Vinci's City Hall, Flash Gordon, Blood Ties, Harper's Island) e ha continuato con successo i suoi ruoli in film tv: Kate - Sorvegliata speciale (2006) e A Family Thanksgiving (2010) con Faye Dunaway.
La carriera cinematografica
Cinematograficamente appare in un piccolissimo ruolo nel film di Tim Story I Fantastici 4 (2005) con Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris Evans, Michael Chiklis, Julian McMahon, Kerry Washington e Laurie Holden. Poi partecipa a: Il diario di Jack (2006), Final Destination 3 (2006) di James Wong con Mary Elizabeth Winstead (nel quale avrà il ruolo di Carrie Dreyer); The Butterfly Effect 2 (2006); Nome in codice - Cleaner (2007); Aliens vs. Predator 2 (2007); Battle in Seattle - Nessuno li può fermare (2007); Christmas Cottage (2008) con Peter O'Toole; Screamers 2 - L'evoluzione (2009); e Saw 3D (2010).
