
Titolo originale | Man About Town |
Anno | 2006 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Mike Binder |
Attori | Ben Affleck, Rebecca Romijn, John Cleese, Sam Ball, Mike Binder, Erica Cerra Gina Gershon, Adam Goldberg, Bai Ling. |
Uscita | venerdì 4 luglio 2008 |
Distribuzione | C.D.I. - Compagnia Distribuzione Internazionale |
MYmonetro | 2,08 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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La vita di un celebre agente di star hollywoodiane entra in crisi quando scopre che suo moglie lo tradisce con un cliente e che una spietata giornalista ha rubato il suo diario personale per pubblicarlo. In Italia al Box Office Il diario di Jack ha incassato 28 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Jack Giamorro è agente di sceneggiatori di successo. Ha un buon lavoro, una bella casa e un'altrettanto bella moglie, Nina. Sente però che c'è qualcosa che non va. Nel suo passato perché era un bambino grasso che non sapeva scrivere e ora rappresenta chi lo fa professionalmente ad alto livello. Nel suo presente perché sospetta (e ne ha motivo) che Nina abbia una relazione proprio con uno dei suoi clienti. Si iscrive allora a un corso che insegna come fare per scaricare le tensioni in un diario personale. Questo gli sarà solo parzialmente d'aiuto perché il suddetto diario gli verrà rubato da una giornalista pronta a tutto. Alcune pagine erano davvero molto private e se messe in piazza potrebbero provocare qualche problema.
Mike Binder con Litigi d'amore aveva raggiunto nuovamente le sale nell'ormai lontano 2005. Con questo film, che da noi ha coperto buchi estivi, negli States è andato dritto in homevideo nonostante la presenza di Ben Affleck. Il motivo risulta chiaro dopo circa venti minuti di proiezione: Binder doveva farsi consigliare da un agente un buon sceneggiatore.
Perché un film che poteva risultare un'interessante riflessione su come un uomo possa proficuamente (grazie all'eclettica guida di un John Cleese sempre in forma) far uso di un mezzo di espressione che la tradizione vuole sia tipicamente femminile: il diario.
Jack, alle prese con una scrittura inizialmente reticente e stentata, finisce con lo sbloccarsi e a riuscire a nuotare (come i pesci dell'enorme acquario che occupa la sua abitazione) nell'oceano delle parole. Solo che, giunta a questo punto, la sceneggiatura comincia a proporci una giornalista orientale da film di spionaggio di serie B, un pestaggio in piena regola, una susseguente protesi dentaria che farebbe ridere in un film di Mr.Bean ma non qui.
Aggiungiamoci poi l'ennesima gag ispirata allo scavallamento di Basic instinct e un inseguimento e la ratatouille mal assortita è pronta.
Serve poi a ben poco cercare l'happy end (per di più con una Rebecca Romijn sottoutilizzata). Ogni tanto, in fase di scrittura, sarebbe bene fermarsi a pensare a che film si ha intenzione di realizzare. In questo caso non è successo.