Vincitrice di un BAFTA per il suo ruolo da "bad girl" nella serie Sex Education e insignita (almeno in Barbieland) di un Premio Nobel, l'attrice anglo-francese può far tutto. Merito del suo talento versatile e di una presenza magnetica.
Primi anni
Emma Tachard-Mackey nasce il 4 gennaio 1996 a Le Mans, città della Loira, celebre per la storica corsa automobilistica. Cresce con i due fratelli nella vicina Sablé-sur-Sarthe dove frequenta una scuola cattolica. Suo padre, di origine francese, è preside, mentre sua madre, inglese, è impegnata in attività di beneficenza. Dopo aver ottenuto il baccalauréat, l'equivalente francese del diploma di scuola superiore, a Nantes, all'età di 18 anni si trasferisce nel Regno Unito per proseguire la sua formazione. Si iscrive all'Università di Leeds, nel nord dell'Inghilterra, dove studia cinema e teatro; uno dei suoi film preferiti è I 400 colpi, capolavoro di Truffaut e manifesto della Novelle Vague. Durante il periodo del college, prende parte a numerose produzioni con il Workshop Theatre dell'ateneo, e si distingue anche come regista, curando spettacoli per il club studentesco. Dopo aver conseguito la laurea nel 2016, Emma attira l'attenzione dell'agenzia internazionale IMG Models, che decide di rappresentarla; viene scelta come volto della campagna estiva del brand londinese AIDA Shoreditch. Nel frattempo, prende parte al cortometraggio Badger Lane, uno pseudo-documentario dalle tinte horror, in cui si cimenta nei panni di Michelle. Nel 2018 ha recitato in Summit Fever, un film drammatico su due giovani alpinisti inglesi che tentano di scalare il Cervino, l'Eiger e il Monte Bianco.
Il successo con Sex Education
Dal 2019 al 2023, Mackey affianca Asa Butterfield e Gillian Anderson nella teen dramedy Netflix Sex Education. L'attrice interpreta Maeve Wiley, riconoscibile per i suoi iconici capelli biondi con le punte rosa: una bad girl femminista e «ca**uta a sufficienza» che convince il compagno delle superiori Otis ad avviare una clinica clandestina di terapia sessuale all'interno della loro scuola. Per calarsi nei panni della ragazza maledetta - e incredibilmente colta - del liceo Moordale, Emma si è preparata per ben otto mesi. Durante questo periodo ha letto numerosi testi di sessuologia e seguito lezioni di biologia, costruendosi una solida base scientifica per comprendere a fondo il linguaggio e le dinamiche della sessualità umana. Le sue fatiche sono state premiate con una candidatura al Bafta Tv Award. Nel 2021, Mackey incarna Adrienne Bourgès, musa e amore proibito di Gustave Eiffel, nel biopic dedicato al visionario francese. Il film esplora la love story tormentata tra i due, suggerendo che la forma a "A" della Torre Eiffel sia in realtà una romantica dichiarazione del celebre ingegnere verso Adrienne. Nel 2022 compare nel cast corale di Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh, nel ruolo di supporto di Jacqueline de Bellefort. Nello stesso anno veste anche i panni della novellista e poeta Emily Brontë nel biografico Emily, diretto da Frances O'Connor, offrendo una performance intensa e apprezzata dalla critica. Nel 2023, il suo mondo si tinge di rosa Barbie nel blockbuster di Greta Gerwig dove sorride nella versione della bambola «Nobel per la Fisica». Nello stesso anno, si aggiudica il BAFTA alla miglior star emergente. Nel 2025 compare nel ruolo di un'infermiera nel body horror di Julia Ducournau, Alpha. Nello stesso anno, interpreta il personaggio titolare in Ella McCay, l'ultimo film del rinomato drammaturgo e regista James L. Brooks. Nel 2026, incarna la Strega Bianca nell'adattamento della Gerwig de Le cronache di Narnia.