Sullo sfondo di tensioni crescenti tra Cina e America, l'azione di protesta di una studentessa provoca uno scandalo governativo che avrà gravi ripercussioni su Harriet Dunkle, una giornalista esperta di politica tra le più tenaci d'Australia. A partire dal ritrovamento di una vittima di un omicidio, Harriet scopre una verità inaspettata, svelando il volto segreto di cospirazioni e corruzione dietro la facciata di diplomazia e serenità di Canberra. Questo caso minaccia non solo la sua carriera e la sua vita, ma anche la libertà di tutti i cittadini.

La prima stagione della mini serie australiana Secret City, basata sui romanzi "The Marmalade Files" e "The Mandarin Code" di Chris Uhlmann e Steve Lewis, è un cupo thriller sui giochi di potere che coinvolge lo spettatore fin dalle prime scene.

Attorno a politici internazionali, figure misteriose e giornalisti determinati, ruota l'intrigo che lentamente avanza. Quali sono le intenzioni del governo? Chi sono i giornalisti a fianco di Harriet? Le domande ritornano incessantemente ma le risposte si nascondono nel mistero di questo thriller scritto da Belinda Chayko, Matt Cameron, Marieke Hardy, Alice Addison, Tommy Murphy, Kris Mrksa e Greg Waters.
Colpi di scena e continue rivelazioni mantengono alto il ritmo di una storia accattivante, garantita dalla brillante interpretazione di Anna Torv, nel ruolo della giornalista Harriet Dunkle, precedentemente conosciuta come agente FBI nella serie Fringe e come Doctor Wendy Carr nella serie Netflix, Mindhunter. Una seconda stagione dal titolo Secret city: Under the eagle è già stata programmata, allungando le ombre del thriller politico anche sull'esercito militare australiano.