Tutti i film da vedere dal 1895 a oggi distribuiti da Cinecittà Luce
Da Tutti i film da vedere della storia del cinema una selezione di 115 film tutti i film da vedere dal 1895 a oggi distribuiti da cinecittà luce del consigliati da MYmovies.it e assolutamente da non perdere. Scopri le recensioni, trame, listini, poster e trailer. Ordina per:
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In un magazzino di Palermo un gruppo di persone frantuma le ossa di vittime consenzienti per riscuotere gli indennizzi assicurativi. Espandi ▽
Palermo. Vincenzo fa parte di una banda di truffatori che si occupa di simulare incidenti in cambio di una fetta degli indennizzi assicurativi. Quando non riesce a reclutare nuovi clienti, pensa di coinvolgere Luisa, una giovane ragazza tossicodipendente a cui si è avvicinato per aiutarla. Per il suo primo film da regista, l’attore teatrale e cinematografico Vincenzo Pirrotta si circonda di eccellenze del cinema siciliano e racconta una storia sofferta, intrisa di disagio sociale e che affonda le radici nella cronaca. Non c’è una profonda elaborazione, né una ricerca sofisticata; c’è l’urgenza di testimoniare di una storia presentata in modo corale, attraverso prospettive molteplici. Qui aiutano gli ottimi attori: Luigi Lo Cascio nel ruolo di un invalido cocciuto che si rifiuta di pagare, la sempre memorabile Aurora Quattrocchi nei panni di una madre “anima nera” di Munziana memoria, e poi volti affidabili come Ninni Bruschetta e lo stesso Pirrotta che si sobbarca il ruolo di protagonista. Recensione ❯
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Uno scrittore assiste per caso all'aggressione subita da una donna e s'improvvisa detective per identificare il colpevole. Espandi ▽
Uno scrittore assiste per caso all'aggressione subita da una donna e s'improvvisa detective per identificare il colpevole: è convinto che si tratti di un maniaco che ha fatto a pezzi tre ragazze. Quando sembra aver imboccato la pista giusta, corre il rischio di lasciarci a sua volta la pelle. Per fortuna, la sua fidanzata ha avvertito la polizia che giunge in tempo. Recensione ❯
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Una regia coraggiosa e orientata al bello. Ferri è una nuova autrice su cui scommettere per il futuro. Drammatico, Italia2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Maia, detta Zen, è una ragazza bullizzata per il suo aspetto da maschiaccio. Quando Vanessa scappa di casa e si nasconde nel rifugio della madre di Maia tra le due nasce un legame importante. Espandi ▽
All'anagrafe, la sedicenne Maia Zenasi è una ragazza. Ma dentro è Zen, un ragazzo che ama l'hockey e ha un debole per Vanessa, compagna di classe fidanzata con il bullo Luca. Quando Vanessa deciderà di nascondersi in un rifugio per sottrarsi alle consuetudini di una vita già preordinata sarà Zen il suo modello di anticonformismo. La regista costruisce inquadrature con senso maturo della composizione, si infila in zone inesplorate, racconta una comunità che non evolve anche se si attrezza con telefonini e nuove tecnologie. C'è qualche sottolineatura di ma la cura dei dettagli, la qualità delle riprese, l'onestà dei dialoghi e degli sviluppi della storia certificano Ferri come una nuova autrice cinematografica di tutto rispetto su cui scommettere per il futuro. Recensione ❯
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Confronto tragico e lontano da qualsiasi purezza eroica, l'opera prima di Emma Dante ci lascia testimoni muti e agghiacciati. Drammatico, Italia, Svizzera2013. Durata 94 Minuti.
Distribuito da Cinecittà Luce, il film è tratto dall'omonimo romanzo di Emma Dante, che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Giorgio Vasta. Espandi ▽
Il film, distribuito da Cinecittà Luce, è tratto dall'omonimo romanzo di Emma Dante, che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Giorgio Vasta.In via Castellana Bandiera - una viuzza di Palermo, anzi una fessura che neanche si trova nelle tavole di Tuttocittà, stretta tra il mare e la montagna - vive la schiamazzante famiglia Calafiore, dominata da un patriarca tirannico, il settantacinquenne Saro. Cinque figli, nuore e nipoti, tutti nella stessa palazzina (si odiano, ma per nessuna ragione al mondo si separerebbero). Quando nel loro territorio si scatena una disputa - due auto che non vogliono cedere il passo e bloccano per un giorno e una notte il vicolo - sono i Calafiore a guidare il coro di spettatori-tifosi e a organizzare un giro di scommesse. Ma la farsa è destinata a diventare tragedia. Recensione ❯
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Un vecchio pastore ammalato conduce con fatica le sue capre al pascolo sui monti della Calabria. Espandi ▽
Un vecchio pastore ammalato conduce con fatica le sue capre al pascolo sui monti della Calabria. La cura che ogni sera beve è data da della terra argillosa che una donna gli consegna nella sacrestia della chiesa dopo averla benedetta e incartata in una striscia di giornale. Una capretta nasce e con fatica muove i suoi primi passi nella vita. Una sacra rappresentazione della Passione di Cristo percorre la via centrale del paese; Un albero della cuccagna viene issato. Il tempo scorre.
Michelangelo Frammartino, a sette anni di distanza da Il dono , torna a leggere e a proporci il volto antico della Calabria. Recensione ❯
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Una piccola opera grezza e autentica, visivamente straordinaria, capace di arrivare più lontano delle proprie aspirazioni. Drammatico, Italia, Svizzera, Germania2012. Durata 90 Minuti.
Un racconto duro e poetico che narra le difficoltà di essere adolescenti nella periferia violenta di una metropoli contemporanea. Espandi ▽
L'intervallo inizia con una considerazione zoologica sulle diverse ragioni che spingono a cantare tipologie differenti di uccelli caratterizzati da un canto molto simile: "...così un canto di sfida può essere confuso con un canto d'amore". Ed è per ragioni d'amore che forse sono spinte da una volontà di sfida, che Veronica si trova prigioniera in un ospedale abbandonato di Napoli simile ad un castello diroccato, guardata a vista da un altro recluso, obbligato con la forza a farle da carceriere per un giorno. I due ragazzi, impossibilitati ad uscire da quel luogo senza senso, vivranno una giornata di vacanza dalla quotidianità che li schiaccia. Recensione ❯
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Il racconto intimo di una campionessa raccontato con grande intelligenza e maturità artistica. Drammatico, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia di formazione di Irma, seguita intimamente dai sedici ai diciannove anni, attraverso gioie, speranze e una dura sconfitta che cambierà lei e la sua vita. Espandi ▽
Irma ha solo 18 anni, ma è già una campionessa di boxe. Il suo successo è un risultato notevole per una ragazza cresciuta in uno dei paesi più violenti del napoletano. Tuttavia più Irma riesce nel suo percorso sportivo, più si rivela fragile nel suo percorso interiore. Trascorre mesi nei ritiri di allenamento lontano da casa, sotto pressione e con enormi aspettative nei suoi confronti. Inizia ad insinuarsi in lei il dubbio se valga la pena o meno di rinunciare alla sua gioventù per i propri obiettivi. Recensione ❯
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Un percorso di formazione che ha i contorni della fiaba e che alterna spintoni a prove di volo. Drammatico, Italia2022. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Benedetta ha 15 anni e porta un grande peso, che le ha gettato addosso senza nemmeno rendersene conto una madre che voleva fare la ballerina e adesso fa la casalinga suo malgrado. Davanti a casa di Benedetta c’è un campo dove crescono i papaveri ma la ragazza lo attraversa tutti i giorni senza vederne l’orizzonte. Un giorno in quel campo appare un gruppo di giostranti, e fra loro c’è Amanda, “colei che deve essere amata”: un nome che si è scelta quando ha deciso di non sembrare più un uomo. Per Benedetta, Amanda sarà l’invito ad aprirsi a quella vita cui fino a quel momento credeva di non meritare l’accesso.
Dopo il suo esordio con Palazzo di giustizia, Chiara Bellosi si cimenta con un racconto di formazione, volutamente dissestato e scomposto, che procede a spintoni e che porta lo spettatore ad allargare lentamente il proprio raggio di visione di pari passo con lo sguardo della regista. La bellissima performance degli attori protagonisti riesce a spiccare attraverso una scelta registica che mira a concentrarsi sulla totalità degli insiemi e dei rapporti piuttosto che sui dettagli anatomici dei personaggi. Recensione ❯
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Un debutto coraggioso e radicale sulle conseguenze devastanti di un governo sovranista e intollerante. Documentario, Italia2023. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che racconta il muro di 186 km costruito al confine tra Polonia e Bielorussia, con lo scopo di respingere i migranti in cerca di asilo. Espandi ▽
Per una settimana, nel marzo del 2022, l’attrice polacca naturalizzata italiana Kasia Smutniak è tornata nel suo Paese nativo per vedere, e far vedere, il muro lungo 186 chilometri e alto cinque metri e mezzo che le autorità stavano costruendo lungo il confine con la Bielorussia per impedire il passaggio ai migranti. MUR fa, in maniera documentaristica e attraverso l’immediatezza della realtà quotidiana, quello che Green Border di Agnieszka Holland ha fatto utilizzando la drammaturgia, ovvero raccontare le conseguenze devastanti e disumane di un governo sovranista e intollerante sui migranti che cercano di attraversare il confine fra Polonia e Bielorussia. La regista, al suo esordio nel lungometraggio, suggerisce similitudini ma non forza mai la sua interpretazione degli eventi, lasciando che sia il pubblico a costruire parallelismi e a tirare le proprie conclusioni. Il suo è un approccio radicale ma mai apertamente giudicante – benché la sua posizione morale sia evidente nel suo stesso essere lì – e dimostra un gran coraggio nel buttarsi, anche solo per una settimana, in situazioni oggettivamente pericolose. Recensione ❯
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Il giornalista e autore satirico Enrico Caria firma una pellicola semi documentaristica su Napoli e la camorra. Espandi ▽
Un giornalista satirico e regista napoletano, emigrato a Roma negli anni '80 ai tempi della prima guerra di camorra e del terremoto, colpito dal tanto sbandierato Rinascimento della sua città, decide di ritornare a Napoli, ora addirittura candidata a ospitare l'America's cup: la più prestigiosa gara di vela del mondo. Ma non fa in tempo a godersi il bel centro storico tirato a nuovo che in periferia scoppia la seconda guerra di camorra. Già, esistono due Napoli: una col mare e una senza. Due lati della stessa medaglia che mostra ora il paradiso ora l'inferno. Il golfo col Vesuvio e il Castel dell'Ovo e le periferie senza panorama e senza speranze. Recensione ❯
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Un documento prezioso da cui partire, ricco di suggestioni che meritano di essere approfondite . Documentario, Italia2021. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'Italia vista attraverso gli occhi di un gruppo di adolescenti. Espandi ▽
All'inizio del 2020 tre registi hanno intrapreso un grande giro per l'Italia, domandando ai ragazzi e alle ragazze di tutta la Penisola quale fosse la loro idea di futuro: Alice Rohrwacher, Francesco Munzi e Pietro Marcello hanno attraversato lo stivale fermandosi sia nelle grandi città - Milano, Genova, Roma, Napoli, Palermo - sia nelle campagne e nei piccoli centri, incontrando giovani che appartengono a scuole e atenei, corsi professionali, circoli sportivi, cori, manifestazioni di piazza, luoghi di lavoro. Le testimonianze raccolte formano l'affresco di un Paese che non presta abbastanza ascolto e attenzione ai ragazzi, e dedica loro ben poche risorse economiche e organizzative. Recensione ❯
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Labate racconta una storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia di cinque ragazze che nel 1968 partono per una tournèe in Estremo Oriente: erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca. Espandi ▽
Un giorno del 1968 cinque ragazze salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournèe del secolo. Erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca che si ritrovarono invece catapultate nel Vietnam del Sud, "arruolate" per esibirsi di fronte alle truppe americane. Nel documentario Wilma Labate racconta questa storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Attraverso materiali di repertorio Labate ricorda il sessismo di certe esibizioni e il razzismo di un’intera società. Per tutte era stata un'iniezione di realtà, ma al loro ritorno nessuno ha voluto sapere nulla della loro avventura politically incorrect, e anche Le Stars hanno cercato di dimenticare. Recensione ❯
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Il più grande pregio del cinema di De Matteo sta nel giudicare la distanza che separa le buone intenzioni di alcuni suoi protagonisti dalle loro opere. Drammatico, Italia2009. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Marito e moglie, borghesi e progressisti, trascorrono un weekend in campagna. Quando lei decide di offrire rifugio a una prostituta rumena, prelevandola quasi a forza dalla strada, gli equilibri a poco a poco saltano. Espandi ▽
Alfredo e Susanna, lui architetto e lei psicologa che si occupa di donne che hanno subito maltrattamenti, hanno una casa in campagna fuori Roma dove trascorrono alcuni weekend e parte dell'estate. Un giorno Susanna vede una giovane prostituta che subisce le angherie di un uomo ai bordi della statale e decide di aiutarla portandola inizialmente nella casa e successivamente a Roma per garantirle un futuro migliore. Seppure tra molteplici incertezze e nonostante la grettezza di una coppia di amici, tutto sembra procedere per il meglio ma un elemento inatteso provvederà a turbare la pace delle coscienze. Recensione ❯
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Un apologo morale in forma di fiaba che mescola mirabilmente la tecnica del documentario e la licenza della finzione. Documentario, Italia2015. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto che si propone di riscoprire il senso più profondo della nostra identità nazionale, Espandi ▽
Il pastore Tommaso, detto l'Angelo del Carditello per aver salvaguardato a proprie spese la reggia borbonica, muore la notte di Natale. Dall'aldilà viene conferito a Pulcinella l'incarico di salvare dal macello il bufalo parlante che Tommaso aveva adottato, Sarchiapone. Recensione ❯
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Il detective Nishi sta passando un brutto periodo. La moglie ha poco da vivere a causa di un male inguaribile e si sente in colpa nei confronti di Horibe, suo amico e compagno ridotto sulla sedia a rotelle. Espandi ▽
Il detective Nishi sta passando un brutto periodo. La moglie ha poco da vivere a causa di un male inguaribile e si sente in colpa nei confronti di Horibe, suo amico e compagno ridotto sulla sedia a rotelle. Chiede un prestito a uno strozzino per fare un regalo a Horibe, che vuole dipingere, e per dare dei soldi alla vedova di un altro poliziotto. In un finale struggente deciderà di uccidere se stesso e la moglie. Il miglior film realizzato dal regista giapponese. Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Recensione ❯
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