Dal talento del regista di Under The Skin, un’opera imprescindibile sulla perdita dell’umanità e sulla banalità del male, Grand Prix a Cannes 2023. Dal 22 febbraio al cinema.
Un uomo e sua moglie tentano di costruire una vita perfetta in un luogo apparentemente da sogno: giornate fatte di gite in barca, il lavoro d’ufficio di lui, i tè con le amiche di lei e le scampagnate in bici con i figli. Ma l’uomo in questione è Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, e la curata villetta con giardino della famiglia si trova esattamente di fianco al muro del campo.
Jonathan Glazer, con Under The Skin, era stato acclamato universalmente per aver diretto una delle opere che ha meglio colto le inquietudini della contemporaneità. Torna adesso al cinema con un’opera imprescindibile sulla perdita dell’umanità e sulla banalità del male, Grand Prix a Cannes 2023. Ha ricevuto 5 nomination ai Premi Oscar ed è in lizza anche ai BAFTA (che verranno consegnati domenica sera). La zona d'interesse è tratto dal romanzo di Martin Amis.
Il film è interpretato da Christian Friedel, Ralph Herforth e dalla splendida Sandra Hüller, una delle attrici più richieste del cinema europeo contemporaneo.