Dante La Commedia Divina

Film 2023 | Documentario,

Anno2023
GenereDocumentario,
ProduzioneItalia
Regia diRoberta Borgonovo
Uscitalunedì 23 gennaio 2023
DistribuzioneMagnitudo Film
MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Roberta Borgonovo. Un film Genere Documentario, - Italia, 2023, Uscita cinema lunedì 23 gennaio 2023 distribuito da Magnitudo Film. - MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 13 gennaio 2023

Il docufilm dedicato alla più grande opera della storia letteraria. In Italia al Box Office Dante La Commedia Divina ha incassato 8,1 mila euro .

Consigliato sì!
3,50/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 4,00
CONSIGLIATO SÌ
Un'approfondita lettura del testo di Dante, alternata a immagini importanti, dall'estetica densa e aulica.
Recensione di Rossella Farinotti
venerdì 13 gennaio 2023
Recensione di Rossella Farinotti
venerdì 13 gennaio 2023

Già dai tempi della scuola, quando si trattava la Divina Commedia, l'aggettivo "contemporaneo" appariva spesso per delineare la modernità oltre il tempo dell'opera di Alighieri. Un tempo sviscerato tra umanità, pensiero, azione, società, politica e paesaggio. I corsi e ricorsi della storia di un paese, di un luogo e delle sue genti del resto cambiano solo nei dettagli. L'Italia minuziosamente raccontata da Dante non cambia poi molto da quella di oggi. E il poeta toscano ne delinea pregi e difetti, vizi e virtù, bellezze e cattiverie, in una maniera profondamente analitica, umana e filosofica.

Il film di Roberta Borgonuovo, prodotto da Francesco Invernizzi, è una approfondita lettura del testo di Dante, alternata a immagini importanti, dall'estetica densa e aulica, che rimandano a una temporalità sfaccettata su tre livelli: "antica medioevale e contemporanea", come enuncia Franco Ricordi che, attraverso la sua voce profonda, i gesti carichi di storie ed espressioni, legge e analizza alcuni passi fondamentali dai tre cantici danteschi.

Inferno, Purgatorio e Paradiso vengono dunque spiegati al pubblico in un'atmosfera teatrale, completa di luoghi e immaginari con un costante rimando tra passato e presente. Tra storie antiche di dissapori, lotte, guerre, amori, cambiamenti politici e passioni, inserite spesso in contesti recenti. Ricordi porta lo spettatore a vivere un viaggio sulle tracce di Virgilio e Dante, ascoltando gli episodi narrati dal poeta, immaginando quelle figure - sia di amici che di nemici - che compaiono all'interno di questo grande progetto scritto. Ecco Beatrice, il Conte Ugolino, William Shakespeare, Cesare l'imperatore, il poeta bolognese Guido Guinizelli, san Francesco d'Assisi, santa Lucia e Maria - le figure femminili che accompagnano Alighieri lungo un certo tratto di percorso -, Enrico VII, la lonza, il leone e la lupa .... alcune delle comparse di una grande commedia che, tra reale e finzione, delineano un tempo ancora vivido, scottante, su cui assolutamente riflettere.

Nel film emergono anche luoghi importanti: musei (come l'Opera del Duomo di Firenze), chiese (santa Maria del Fiore), paesaggi naturali (il parco regionale di Massaciuccoli), architetture, boschi, interni di palazzi antichi, il Teatro del Silenzio... Contesti dove l'umano è concepito come "gettato nell'esistenza" - scrive Dante che già trattava le angosce collettive - senza sapere dove andare e in che modo .... perché trattasi di un viaggio fortemente introspettivo, a tratti filosofico, dove ogni donna e uomo può trovare un posto. Questo è un racconto lirico e teatrale che il film sintetizza in un'estetica densissima focalizzata sui dettagli e sulle suggestioni che l'animo dantesco ancora oggi porta al lettore moderno. "L'inferno siamo noi", scrive Dante. Ma un inferno dal quale si scorge un pertugio "tondo" che spinge verso la luce. Queste lotte, passioni, sensuali legami, connessioni politiche e urgenze sociali possono essere risolte e avere esito positivo come testimonia il finale della Divina Commedia.

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 24 gennaio 2023
Alice Cucchetti
Film TV

Mentre si discute dell'affiliazione politica del sommo poeta, l'attore e filosofo Franco Ricordi torna al testo della Commedia: già dal 2015 al 2021 ha interpretato (nel doppio senso di recitare e spiegare) canti e terzine in significativi luoghi d'arte, e in questo film, confezionato dalla Magnitudo di Francesco Invernizzi, fa lo stesso, rivolgendosi appassionatamente alla camera mentre ripercorre [...] Vai alla recensione »

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