Stéphane, un'umile operaia, si ritrova catapultata nella vita degli ultraricchi quando si ricongiunge con il padre miliardario. Ma qualcuno in quella famiglia sta mentendo. Tra colpi di scena e bugie, il mistero cresce e il sospetto si diffonde.
In una lussuosa villa in riva al mare, Stéphane, una giovane donna, operaia in un conservificio, si ritrova in una famiglia ultraricca con un padre sconosciuto, la sua stravagante moglie, la loro figlia ambiziosa, madre di un'adolescente ribelle, e la loro inquietante cameriera. Qualcuno sta mentendo. Tra colpi di scena e bugie, il mistero cresce e il sospetto si diffonde.
«Il film parla della fine del patriarcato – afferma il regista - e l’idea era di avere solo donne nella storia, ad eccezione dell’origine del male stesso: il padre. All’inizio mi sembrava astratto e inattuabile, ma, mentre il film mi si formava in mente, ho capito che bastava semplicemente non fare un racconto naturalistico. Era una fiaba e avrei dovuto portare a termine l’idea originale».
Il film Un vizio di famiglia, diretto da Sébastien Marnier, è distribuito da I Wonder Pictures. Uscita prevista mercoledì 4 gennaio.