L'adattamento della fortunatissima graphic novel di Brian K. Vaughan e Pia Guerra, pubblicata dalla DC Comics. Disponibile su Disney+. ABBONATI ORA »
di Gabriele Prosperi
Adattamento della fortunatissima graphic novel di Brian K. Vaughan e Pia Guerra, pubblicata dalla DC Comics in sessanta volumi a partire dal 2002, Y: L'ultimo uomo si inserisce nella produzione di prodotti distopici che stanno facendo il successo della maggior parte delle piattaforme streaming - da The Handmaid's Tale (Hulu) a Black Mirror (Netflix), passando per The Man in the High Castle (Amazon) e arrivando a Wool (Apple TV+).
Quando parliamo di distopia ci riferiamo, paradossalmente, al presente: immaginando un futuro alternativo siamo costretti a chiederci come le nostre vite possano cambiare a seguito di una variazione, solitamente negativa. Al contrario dell'utopia, la distopia ci costringe a valutare le nostre azioni e le nostre scelte attuali, sottolineando ciò che non funziona nel presente. Sulla scia soprattutto del successo di The Handmaid's Tale, nuovamente è la questione di genere a definire l'interesse per Y: L'ultimo uomo.
Se nella serie Hulu lo sconvolgimento è dovuto a una causa, se non verosimile, quantomeno plausibile sotto determinate pressioni e condizioni, nella serie Disney+ l'evento scatenante ha un odore assai più contemporaneo.