Il regista racconta il tema del film Villetta con ospiti, con Marco Giallini, Michela Cescon, Massimiliano Gallo. Dal 30 gennaio al cinema.
di Alessandra Vitali
In un paese non meglio identificato del Nordest italiano una famiglia altoborghese fa il bello e il cattivo tempo. L'erede della fortuna famigliare, Diletta, è una donna fragile che cerca di dare un senso alla sua vita impegnandosi in cause che vedono protagonista don Carlo, il prete con un debole per le parrocchiane. Suo marito Giorgio, romano, le è infedele e approfitta delle ricchezze della moglie a scapito dell'azienda di famiglia. La figlia Beatrice è un'adolescente arrabbiata, e la nonna è severa e taccagna. Intorno a loro si aggirano un poliziotto napoletano corrotto, un medico venduto e una famiglia di immigrati rumeni: Sonja, cameriera della famiglia altoborghese, il fratello Ilia, che traffica in affari loschi, e il figlio Adrian, combattuto fra l'onestà della madre e la furbizia dello zio.
Dopo I nostri ragazzi Ivano De Matteo torna a parlare della tracotanza dei ricchi ai quali è consentita ogni debolezza.
Il regista racconta la genesi del film, il lavoro di scenografia e sui personaggi, e i temi di Villetta con ospiti, dal 30 gennaio al cinema.