Presentato alla Festa del Cinema di Roma, un documentario lavora in realtà più finemente di quanto non sembri. Dal 28 al 30 ottobre al cinema.
di Marianna Cappi
Una voce straordinaria. Una carriera straordinaria. Ma anche uno straordinario atteggiamento verso la vita. Luciano Pavarotti aveva rischiato di morire da piccolo e da allora aveva giurato a se stesso che avrebbe goduto appieno di ogni momento. Generoso, nel fisico, nello spettacolo, nella beneficenza, è stato "il tenore del popolo", colui che ha fatto conoscere l'opera alle masse, che ha portato sullo stesso palco la lirica e il pop, attirandosi critiche e voltafaccia, ma perseguendo nel suo proposito con la determinazione di chi sente che la strada intrapresa è quella giusta.
Dopo il documentario sui Fab Four, The Beatles: Eight Days a Week, Ron Howard e il produttore Nigel Sinclair cercavano un altro soggetto e sono approdati all'idea di Pavarotti.