Quando Alexandre scopre che il prete che abusò di lui da piccolo continua a lavorare con i bambini, decide che è il momento di far qualcosa. Dal 17 ottobre al cinema.
Alexandre vive a Lione con moglie e figli. Un giorno, per caso, scopre che il prete dal quale era stato molestato da piccolo lavora ancora a contatto con i bambini. Decide così di agire, supportato da altre due vittime del parroco, François e Emmanuel. I tre uomini uniscono le forze per abbattere il muro di silenzio che circonda il loro dramma. Nessuno di loro sarà però indenne da ripercussioni e conseguenze.
«La mia idea iniziale era di girare un film sulla fragilità maschile. Ho portato sullo schermo molti personaggi femminili forti. Questa volta, volevo rivolgere la mia attenzione agli uomini che soffrono e si scoprono indifesi, sensazioni che di solito associamo al genere femminile. Il film doveva inizialmente chiamarsi The Crying Man. Poi mi sono imbattuto nella storia del caso Preynat».
Scritto e diretto da François Ozon e premiato con il Gran Premio della Giuria alla 69esima Berlinale, Grazie a Dio sarà al cinema da giovedì 17 ottobre, distribuito da Academy Two. Nel cast, tra gli altri, troviamo Melvil Poupaud, Denis Ménochet e Swann Arlaud. La fotografia è di Manu Dacosse. Le musiche di Evgueni e Sacha Galperine.