Titolo internazionale | An Almost Ordinary Summer |
Anno | 2019 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Simone Godano |
Attori | Alessandro Gassmann, Jasmine Trinca, Fabrizio Bentivoglio, Filippo Scicchitano Lunetta Savino, Anna Galiena, Rosa Diletta Rossi, Clara Ponsot, Giandomenico Cupaiuolo, Fabio Bizzarro, Olivia Godano, Davide Santoro, Carla Carfagna, Daniele Ciprì, Fabio Morici, Andrea Onori, Mauro Perugini, Luca Saccoia. |
Uscita | giovedì 28 febbraio 2019 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,76 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento venerdì 22 marzo 2019
I Castelvecchio e i Petragna sono due famiglie diversissime tra di loro. Come mai allora si ritrovano a trascorrere le vacanze estive insieme? Il film ha ottenuto 2 candidature ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Croce e Delizia ha incassato 1,2 milioni di euro .
Croce e Delizia è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Carlo è un vedovo cinquantenne con due figli e due nipoti. Proprietario di una pescheria nella provincia laziale, ha cresciuto la famiglia nel rispetto del prossimo e nella convinzione che gli altri debbano essere di trattati con correttezza. Tony è un divorziato sessantenne con due figlie, una nipotina e un burrascoso passato erotico e sentimentale. Fa il mercante d'arte, è ricchissimo e viziato, e ha sempre anteposto le proprie necessità a quelle della famiglia. A sorpresa, Carlo e Tony si innamorano, e per comunicarlo a figli e nipoti scelgono (uno dei due ob torto collo) di trascorrere una vacanza a Gaeta, riunendo il parentado. Ma se la notizia del loro amore è accolta dalla famiglia di Tony con tolleranza (con l'eccezione della figlia Penelope), per Sandro, il figlio di Carlo, si rivela uno choc difficile da superare. Di qui l'alleanza fra Penelope e Sandro per sabotare l'annunciato matrimonio fra papà e papà.
Per la seconda volta dopo Moglie e marito il regista Simone Godano e la sceneggiatrice Giulia Steigerwalt affrontano il tema dell'identità sessuale e delle relazioni famigliari complicate dalle leggi del desiderio.
I due temi sono eternamente attuali e molto adatti alla commedia - a patto che si riesca a mantenere il tono e il registro adeguati, e che si conoscano bene i personaggi che si vuol mettere in scena. Steigerwelt risente invece della formazione mucciniana ricevuta come attrice (ha esordito in Come te nessuno mai e proseguito con L'ultimo bacio) e cede occasionalmente alla concitazione sopra le righe e ai toni gridati, che non sembrano corrispondere alla sua sensibilità più profonda: quella che emerge (piacevolmente) nei dialoghi quasi sussurrati fra Carlo e Penelope.
La storia più interessante del film è proprio quella fra questi due personaggi, che potrebbe prendere molte pieghe (e giustamente flirta con tutte) ma alla fine sceglie la più intelligente, che preferiamo non rivelare. Il film però non mette quella relazione al centro, e continua a riportare l'attenzione del pubblico sul legame di coppia fra Carlo e Tony, che risulta invece poco credibile: è davvero difficile capire i motivi dell'attrazione di un hombre vertical come Carlo, attento alla sostanza dei rapporti, per un tipo fatuo, egoista e superficiale come Tony.
La sceneggiatura, pur mettendo molta carne al fuoco, evita alcuni nodi "naturali" della storia: ad esempio il divario sociale nell'accettazione dell'omosessualità "tardiva" dei due protagonisti. Se infatti l'incipit di Croce e delizia, che porta le due famiglie di ceto opposto a convivere su un'isola, rimanda immediatamente a Ferie d'agosto, il film di Godano gestisce con superficialità il confronto socioeconomico, e tace del tutto quello politico.
L'interazione intensa fra Alessandro Gassman e Jasmine Trinca nei panni di Carlo e Penelope, e la credibilità della recitazione di Filippo Scicchitano (Sandro) e Anna Galiena (Giulietta, l'ex moglie di Tony) sono indiscutibilmente nella colonna dei pregi del film, insieme alla facilità di scrittura dei dialoghi di Steigerwalt e la correttezza registica di Godano, che non intralcia la messa in scena con pretese autoriale ma si pone al servizio della storia.
Dopo l'esordio con Moglie e Marito, Simone Godano torna dietro la macchina da presa per raccontare un altro (futuro) matrimonio che ha del particolare. Lo scrive sempre Giulia Steigerwalt, sceneggiatrice del precedente e compagna del produttore Matteo Rovere. Il cast è composto da due coppie: i promessi sposi Alessandro Gassman e Fabrizio Bentivoglio, e i figli Jasmine Trinca e Filippo Scicchitano.
Due famiglie opposte, da una parte intellettuali snob, dall'altra pescivendoli veraci, nel mezzo una relazione d'amore omosessuale da confessare ai rispettivi cari.
Le due famiglie si ritrovano a passare le vacanze insieme in una villa, apparentemente per caso. Sarà difficile per entrambi i promessi sposi comunicare ai propri figli la loro intenzione, tanto che i rispettivi figli reagiranno nel peggiore dei modi (vedremo uno Scicchitano con la tinta platino urlare e arrivare alle mani, per poi svenire) finiranno addirittura per allearsi per sabotare il matrimonio.
"Non ci sono buoni o cattivi, rispettiamo le posizioni di tutti", dice il regista Godano. Così Fabrizio Bentivoglio: "L'accettazione dell'altro, uguale o diverso che sia, è il grande tema del film, che ci riguarda tutti". Concorda Gassman: "Il film tratta il tema della diversità in maniera divertente, senza moralismi. Ho scoperto che Jasmine Trinca è una delle attrici comiche che preferisco. Quanto a me, ho girato tutto il film con le ciabatte e con il pigiama che mi obbligavano a mettere da bambino, di quelli attillati con fantasie ripetitive e orrendi. Malgrado questo, è un film molto commovente che tocca corde particolari, specie nel momento storico che stiamo vivendo".
Conclude Jasmine Trinca: "Sono felice di tornare a questo tipo di cinema e di aver scardinato un pregiudizio su di me: non sono la ragazzetta snob, io vengo davvero dalla famiglia dei pescivendoli (anche se nel film interpreta la figlia dell'intellettuale Bentivoglio, ndr)".
CROCE E DELIZIA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€7,99 | – | |||
€7,99 | – |
Questo film diretto dal regista Simone Godano tratta il delicato tema dell'omosessualità con grande senso di maturità e sensibilità. Carlo e Tony sono due uomini di mezza età, nonché padri di famiglia, che a seguito di un loro incontro avvenuto in ospedale, scoprono di essere fatti l'uno per l'altro. L'intesa tra loro è talmente forte che decidono [...] Vai alla recensione »
Ha quasi il look di una commedia francese. E forse Bentivoglio guarda ai modelli di Tognazzi e Serrault di Il vizietto. Però è anche interessante, oltre vent’anni dopo, un confronto tra Croce e delizia e Ferie d’agosto (1996) di Paolo Virzì. Perché lo scontro tra classi sociali diverse – una famiglia acculturata, un po’ radical chic e l’altra [...] Vai alla recensione »
Dopo Domani è un altro giorno ho visto Croce e delizia. Decisamente meglio. Per un motivo preciso, il film ha tutt'altro respiro. Messa in scena originale, tema trattato con originalità (si dire che una coppia gay è una coppia 'normale' è ad oggi una visione originale della tematica) e un cast strepitoso. Mi piace vedere ribaltati gli attori: Bentivoglio un simpatico sentimentale truffaldino, Gassmann [...] Vai alla recensione »
Visto ieri il film. Come dice Bentivoglio alla figlia, una Jasmine Trinca in stato di grazia, ironica bella e coinvolgente. vero traino emotivo del film (le mancava solo la commedia per dimostrare di essere fuori categoria per il nostro cinema) "lasciati sorprendere dalla vita che è bello". E io mi sono lasciato sorprendere da questo film. Film che riesce con delicatezza, garbo e sincerità a raccontare [...] Vai alla recensione »
Bentivoglio e Gassman come omosessuali sono credibili come Totò che interpretasse Rambo. Un film con una recitazione a volte troppo carica, che è una concessione a tanti film italiani dell'ultimo periodo che devono trattare per forza il tema dell'omosessualità, altrimenti non sarebbero abbastanza up to date....
Non posso dare zero stelle perchè non farebbe media. Un gruppo di due famiglie si ritrova in un luogo di mare di stupefacente bellezza. E qui finiscono gli aspetti positivi del film. A parte che non si capisce chi è figlio di chi, chi è moglie di chi e soprattutto cosa ci faccio io, qui, da spettatore. Confesso che sono uscito mezz'ora prima della fine.
Arrampicato e mediocre. Critica favorevole evidentemente prezzolata. Tanto per essere al passo con i tempi visto l'argomento. Penoso.
Non e' obbligatorio fare film su questo argomento. Arrampicato e non credibile. Una farsa. Molto belli i luoghi. delusa. Non lo consiglio.
3 *** e 1/2 L'accostamento a Ferie d'Agosto vien naturale : vacanze estive,burini vs radical chic,incontro scontro con fuochi d'artificio. Virzì all'epoca era poco più che agli esordi,Godano non sfigura. Una commedia innanzitutto ben sceneggiata,ma anche felice nella prova degli interpreti: Gassman sempre più bravo,con momenti di recitazione notevoli,su tutti [...] Vai alla recensione »
un film ben recitato, che parla anche di omossessualità dei nostri tempi senza moralismi, con ironia e una certa leggerezza. ma il tema principale forse è proprio l'amore in alcune delle sue svariate sfaccettature, quello di una figlia "abbandonata" per il padre, quello assoluto di un padre per i figli, quello maturo e liberatorio tra due "anime" che si incontrano. [...] Vai alla recensione »
Ottimo film, ottimi interpreti, ottima regia, ottima scenografia. Da tempo non guardavo un film così grazioso.
il film racconta la vacanza di 2 famiglie che si ritrovano una ad occupare una la dipendance di proprietà dell'altra su idea avuta da Tony (Fabrizio Bentivoglio) per facilitare alle 2 sue figlie Olivia e Penelope (Jasmine Trinca) la notizia del suo matrimonio con Carlo (Alessandro Gassmann). Sconvolti dall'aver appreso che i loro padri sono omosessuali, Penelope con l'aiuto di Sandro, [...] Vai alla recensione »
Una storia di diversità, sessuali, sociali, raccontata con grazia e gentilezza. Due uomini maturi, un vedovo cinquantenne, Carlo, interpretato da Alessandro Gassman, e Tony, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, un ricco intellettuale di sessanta anni decidono di convolare a nozze. Ma l’elemento che crea maggiore scompiglio nelle famiglie dei due innamorati non è sessuale; perché [...] Vai alla recensione »
Croce e delizia è il film che non ti aspetti. Perchè pensi di vedere un film dalla tematica gay invece è un film sulla famiglia e sul amore in senso molto ampio. Perche pensi di ridere e basta invece sono tante le risate quante le lacrime. Perchè pensi di vedere Gassmann gigione invece trovi un Gassmann tenero e toccante come mai prima. Perchè pensi di vedere la Trinca che scivola sulla commedia invece [...] Vai alla recensione »
Attori tutti bravissimi, tema sull'omosessualita di due capi famiglia che ti porta ad un pugno sullo stomaco, tema dei rapporti tra padri e figli che ti fa riflettere ,da vedere. grazie a tutti.
Bravissimi attori,divertenti,ironici tutti gli attori e senza grandi scenografie,riescono a rapirti e portarti nella loro storia....
In una bella villa al mare con annessa dépendance, si trovano a soggiornare due famiglie ai poli opposti della scala sociale. I Castelvecchio, gente della sinistra fuxia, sono colti, sofisticati, snob mentre i Petagna, di professione pescivendoli, han modi borgatari e quando s'ingegnano peggiorano le cose (vorrebbero chiamare una nascitura Sashimi).
Due famiglie in villeggiatura si incontrano apparentemente per caso. I gruppi sono socialmente ben definiti: da una parte una media borghesia intellettuale, dall'altra meno abbienti "pescivendoli". Al centro, per chiudere il "quadretto": i promessi sposi. La domanda che pone il film è: riusciranno i nostri a sposarsi o la loro unione scatenerà una disputa fra le parti? Si sbaglierebbe a leggere il [...] Vai alla recensione »
Il pudore si diceva una volta - è patrimonio dei poveri. Forse è per questo che di pudore manca - in pubblico - chi povero non è. Per esempio, il ricco per antonomasia dell'Italia di ieri, noto industriale, si lasciava sorprendere dai fotografi nudo in barca e ciò anche quando l'età avrebbe dovuto indurlo a non mostrare. Del resto su di lui circolavano varie storie erotiche, di bosco e di riviera, [...] Vai alla recensione »
Il pesciarolo vedovo Petagnacarlo s'innamora del borghese Tony e affidano il coming out a una cena per il compleanno del gay più sofisticato. Quando il gioco diventa chiaro i figli di entrambi si coalizzano per far saltare le annunciate nozze. È tutta croce e zero delizia la relazione omo tra Gassmann e Bentivoglio che si dichiarano poeticamente in toilette.
La famiglia è un gran casino. Il cinema di Simone Godano lo aveva già messo in evidenza nel bell'esordio di Moglie e marito. Dove una coppia è sul punto di lasciarsi finché, a causa di un esperimento scientifico, i due si ritrovavano uno nel corpo dell'altra. E i punti di vista che diventano progressivamente diversi sono al centro anche di Croce e delizia, secondo lungometraggio del regista, sempre [...] Vai alla recensione »
Dopo Moglie e marito il regista romano Simone Godano torna dietro la macchina da presa con una storia che in qualche modo continua il discorso intrapreso nella sua opera prima. Una storia più realistica della prima (nella quale avveniva uno scambio di corpi tra un uomo e una donna) ma paradossalmente meno convincente e soprattutto meno divertente. Questa volta al centro della scena c'è una coppia gay, [...] Vai alla recensione »
Alla ricerca di alchimie e formule in grado di incuriosire un pubblico al quale non bastano più le locandine con i faccioni e i titoli con le parole magiche in endiadi, la nostra commedia sempre più spesso shakera. Croce e delizia (a proposito di titoli...) per un terzo è Mine vaganti (il coming out omosessuale impacciato) e per due terzi Come un gatto in tangenziale (i radical chic snob e fatui vs [...] Vai alla recensione »