La nuova commedia di Godano affronta il tema dell'identità sessuale e delle relazioni familiari complicate dalle leggi del desiderio. Recensione di Paola Casella, legge Giulia Tomaselli.
di A cura della redazione
Proprietario di una pescheria, Carlo è un vedovo cinquantenne con due figli e due nipoti. Tony è un ricco sessantenne divorziato con due figlie e una nipotina. A sorpresa, Carlo e Tony si innamorano, e per comunicarlo portano figli e nipoti in vacanza a Gaeta. Ma la notizia del loro amore si rivela uno choc per i rispettivi figli Sandro e Penelope, che si alleano per sabotare l'annunciata unione fra papà e papà.
Dopo Moglie e marito Simone Godano affronta il tema dell'identità sessuale e delle relazioni famigliari complicate dalle leggi del desiderio: due temi sempre attuali e molto adatti alla commedia.
Ma se il legame fra Carlo e Tony risulta poco credibile, sono l'intensità dei dialoghi fra Alessandro Gassman e Jasmine Trinca, e la recitazione di Filippo Scicchitano e Anna Galiena ad essere la vera rivelazione del film.
In occasione dell'uscita al cinema di Croce e delizia, Giulia Tomaselli interpreta la recensione di Paola Casella.