Una commedia surreale che eccede nella farsa, affatica lo spettatore e non trova una sua coerenza narrativa. Recensione di Paola Casella, legge Veronica Bitto.
di A cura della redazione
Lorenzo è un avvocato che dopo la separazione dalla moglie Emma, ha perso tutto: la custodia dei tre figli, la bella casa sulla Costiera amalfitana e lo studio prestigioso. Dopo una gita allo zoo, per provare a recuperare la stima della sua famiglia e l'amore di sua moglie, decide di difendere i diritti di un gorilla che soffre le costrizioni della sua gabbia. L'avvocato riesce a convincere giudice e opinione pubblica, ma dovrà portarsi il primate in casa.
La surrealità dell'insieme è il lato positivo di questa commedia, scritta dal regista Luca Miniero insieme a Giulia Gianni e Gina Neri: il trio trova infatti una cifra demenziale che ha una sua grazia e un suo senso farsesco.
Ma il troppo stroppia, e il cumulo crescente di assurdità mette a dura prova anche il più accondiscendente degli spettatori.
In occasione dell'uscita al cinema di Attenti al gorilla (guarda la video recensione), Veronica Bitto interpreta la recensione di Paola Casella.