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Il segreto di una famiglia: melodramma colto e d'autore con una forte componente erotica

L'erotismo non è qui un accessorio, una civetteria o una strategia per attirare pubblico, quanto piuttosto un ingrediente principale del progetto. Al cinema.
di Roy Menarini

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Bérénice Bejo (47 anni) 7 luglio 1976, Buenos Aires (Argentina) - Cancro. Interpreta Eugenia nel film di Pablo Trapero Il segreto di una famiglia.
domenica 7 luglio 2019 - Focus

Pablo Trapero è tra i pochi cineasti argentini la cui filmografia è abbastanza conosciuta anche in Italia. Non è stata una sorpresa vederlo, oltre che selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia 2018, anche distribuito in sala, si spera con un qualche interesse da parte del pubblico. Il segreto di una famiglia (ma il titolo originale, La Quietud, riferito alla villa di famiglia, innescava migliori contraddizioni) si pone in discontinuità con i precedenti e si offre esplicitamente come melodramma, spingendo - man mano che il racconto procede - sul pedale dell'acceleratore passionale. Trapero non è certo il primo, negli ultimi trent'anni, a rileggere il melodramma classico in senso autoriale e colto. Basti pensare alle filmografie di Fassbinder e Almodovar per trovare maestri ben più illustri.

Tuttavia, ciò che piace del suo tentativo è il ricorso all'erotismo diffuso. La sequenza che ha già fatto parlare di sé - ci scusiamo per la franchezza: una masturbazione simultanea tra due sorelle nello stesso letto - viene posta a inizio film, scuotendo decisamente la platea. Perché e come Trapero ha deciso di inserire una scena a rischio tabù dopo pochi minuti? Il perché è presto detto: si tratta di un incipit che serve a chiarire un rapporto speciale, intenso e quasi proibito tra due giovani donne, destinato a riverberarsi per tutto il film (fino a un finale che non sveleremo, ma anch'esso perfettamente melodrammatico).

Il come ci interessa forse di più. Per quanto forte e sessuale sia la sequenza saffica, Trapero la rende particolarmente gioiosa, quasi scherzosa. Le due sorelle ricordano lo sconvolgimento che procurava loro, anni prima, un bel ragazzo e come cercavano di gestire, da sole in camera, il desiderio che sprigionava. Tornare a quella memoria col sorriso sulla bocca significa anche liberarsi dai freni inibitori della vita sociale, e ritornare nella cameretta significa ritrovarsi attraverso il piacere, pur senza superare completamente il limite invalicabile dei reciproci corpi. Una risata segue allo sforzo, e tutto è infantile più che morboso.

Se insistiamo sulla dimensione erotica di Il segreto di una famiglia è perché non si tratta di un accessorio, una civetteria o una strategia per attirare pubblico, quanto piuttosto di un ingrediente principale del melodramma. Il melodramma a sfondo erotico ne rappresenta la quintessenza - e infatti le due sorelle dimostrano durante il film la loro passionalità, a più riprese, incrociando l'oggetto del loro desiderio, e mantenendo una sostanziale solidarietà femminile, una sorellanza dura a morire, anche nei momenti di maggior crisi interpersonale. I due personaggi si riconoscono a vicenda, con uno sguardo, e Trapero sa che il sesso è uno dei molti tabù che il cinema melodrammatico deve sfidare.

Il "fosco secreto", l'indicibile, il proibito, l'osceno, il sussurrato tra le mura e taciuto fuori dalle mura... tutto questo è materia incandescente, che Trapero gestisce con autorevolezza, giocando con un pubblico che - in casi come questi - deve semplicemente decidere se starci oppure no. Stare al gioco significa anche godere senza sensi di colpa della bellezza abbacinante delle due attrici Bérénice Bejo e Martina Gusman, e dei loro maschi. Dei colpi di scena, persino quelli più smaccati e prevedibili. Sorridere degli stereotipi latini, rappresentati in abbondanza. Divertirsi per le innecessarie connessioni storiche (dove però Trapero sembra ripescare la coscienza politica di altri suoi titoli precedenti). Appunto, Il segreto di una famiglia forse va apprezzato proprio senza prenderlo troppo sul serio.


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In foto una scena del film Il segreto di una famiglia.
In foto una scena del film Il segreto di una famiglia.
In foto una scena del film Il segreto di una famiglia.

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