Sei puntate frutto di una coproduzione Hbo Europa con la Tnt tedesca, ispirate a fatti realmente avvenuti. Ora su TIMVISION.
di Massimiliano Carbonaro
Nella realtà si chiama Ramnicu Valcea, nella serie Hackerville invece siamo nell'elegante e moderna Timisoara - sempre in Romania - e sempre alle prese con abilissimi hacker. Sbarca su TIMVISION in streaming dal 10 settembre e in prima visione per l'Italia la coproduzione Hbo Europa con la Tnt tedesca per sei puntate dove la caccia ai criminali informatici si fa internazionale.
Niente sembra più cool di un hacker di questi tempi (in fondo la serie Mr. Robot ha fatto scuola). È imprendibile, può tutto e sopratutto non è più un paria relegato in uno scantinato a mangiare junk food e superare firewall invincibili. E spesso è giovanissimo.
Anche in Hackerville, il cybercriminale è un ragazzino che si fa chiamare Cipi (Voicu Dumitras) e sembra sia il responsabile di un attacco informatico molto grave ad una banca tedesca. Per indagare viene mandata in Romania un'investigatrice esperta, Liza Metz (interpretata da Anna Schumacher) che ha origini rumene e nel corso delle indagini trova modo di mettere in discussione il suo passato e quello del suo popolo visto che da bambina aveva dovuto abbandonare con la sua famiglia il Paese d'origine. Lisa collabora con un poliziotto locale, Adam Sandor (l'attore Andi Vasluianu) che già aveva nel mirino una banda di hacker, cercando di proteggere Cipi e di catturare gli autori dell'attacco informatico.
Hackerville rappresenta la prima co-produzione di Hbo internazionale destinata anche al suo pubblico americano e se la serie sembra mostrare la grande perizia tecnica di certi hacker non bisogna dimenticare che realmente negli anni Novanta la città di Ramnicu Valcea era il centro europeo di tutti i crimini informatici principali in Europa, tanto che era chiamata la Silicon Valley del furto su Internet.
Da non perdere i titoli di coda di Hackerville dove gli edifici di Timisoara ripresi dall'alto - una costante di tutta la serie che indugia spesso nelle riprese aeree - si trasformano in componenti elettronici dei computer.