Un padre e sua figlia lottano per sopravvivere nello spazio profondo dove vivono isolati da tutto e da tutti. Espandi ▽
Una nave spaziale è alla deriva al di là del sistema solare. Il suo equipaggio, un gruppo di prigionieri condannati all'ergastolo che ha commutato la pena in un eterno errare, è alla ricerca di risorse energetiche alternative e di nuove forme di riproduzione che finiranno per decimarli. A sopravvivere sono soltanto Monte e Willow, nata da un abuso della dottoressa Dibs, scienziata ossessionata dagli esperimenti di riproduzione. In faccia al vuoto, Monte e sua figlia discutono sul loro avvenire tra la minaccia del loro annientamento e la promessa di un nuovo sole. Recensione ❯
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Un burlesque francese, una commedia 'a bordo Senna' che riproduce in maniera inedita una porzione di reale. Commedia, Francia, Belgio2016. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fiona vola dal Canada verso Parigi per aiutare la sua vecchia zia, deve però cercarla e nel frattempo trova Dom. Espandi ▽
Martha ha 88 anni e la testa tra le nuvole. Per paura di finire in un ospizio, chiede aiuto alla nipote Fiona, che zaino in spalla, sbarca dal Canada a Parigi. Fiona si perde, finisce a bagno nella Senna e incontra Dom, un clochard seduttore che vive sulle sponde del fiume. Il cinema di Fiona Gordon e Dominique Abel segue una strada singolare e funambolica, oscillando tra dramma e burlesque. La dimensione ludica e poetica del loro lavoro interroga il mondo in maniera garbatamente assurda prima di incantarlo. Equivoci, abbagli, casualità nutrono una sceneggiatura che pesca nei piccoli drammi del quotidiano e tra gli outsiders eccentrici che lo calcano. Il pericolo del burlesque è di cedere all'artificio, ma i registi sanno come accordare leggerezza e gravità, dolcezza e asprezza. Recensione ❯
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Un thriller sentimentale dove ogni scena è una sorpresa, che è una storia di oggi e una storia di sempre. Drammatico, Commedia, Sentimentale - Francia2018. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La complessa relazione di una coppia, fatta di una grossa separazione ma anche di un finale ricongiungimento. Espandi ▽
Marianne e Abel vivono insieme, fino a quando Marianne non lascia Abel perché aspetta un figlio da Paul, il miglior amico di Abel. Nove anni dopo, il cuore di Paul si ferma. Abel e Marianne si riavvicinano ma Eve, sorella di Paul innamorata da sempre dell'amico del fratello, vuole Abel e dichiara guerra a Marianne. A complicare tutto poi c'è Joseph, figlio di Marianne e Paul. La densità del nuovo film di Louis Garrel impressiona quanto il suo debutto. Col tema della filiazione, Garrel si iscrive nella storia del cinema e si diverte a evocare, per poi dirottare, tutti i padri della Nouvelle Vague, da Truffaut a Chabrol. Fedele ma leggero, fa fruttare la lezione dei padri e sposta più in là il movimento amoroso. Thriller sentimentale dove ogni scena è una sorpresa, L'uomo fedele è una storia di oggi e una storia di sempre. Recensione ❯
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Un saggio di sociologia trasformato in un film leggero e profondo al contempo. Commedia, Italia, Francia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto profondamente legato al presente italiano, ma dall'approccio inusuale per minimalismo e sobrietà. Espandi ▽
Tu ti chiedi mai se siamo felici o solo tranquilli?
Guido e Chiara hanno una relazione messa in crisi dalla possibilità che lei sia rimasta incinta. Mentre lui si sente pronto per la paternità lei ci vuole pensare. Nell'attesa, Guido va via di casa, ottenendo ospitalità dai genitori e amici.
Duccio Chiarini fa ancora centro, e riesce in una grande impresa: trasformare un saggio di sociologia in un film. Attraverso toni leggeri ma profondi, il regista ci rivela la complessità dei rapporti, l'ansia di instaurarli e il timore di restarne impigliati. Come accade a Chiara, in crisi perché teme la fine della passione.
Anche a casa dei genitori di Guido la passione si è spenta, ma l'unione resiste grazie alla forza di un legame che supera i dissidi quotidiani. Dissidi di fronte ai quali la generazione che Chiarini porta sullo schermo è assolutamente impreparata. Recensione ❯
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Una storia d'amore e di onore lunga 17 anni, in cui Jia rivisita tempi e luoghi del proprio cinema. Drammatico, Cina, Francia, Giappone2018. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amore appassionato tra una ballerina e un gangster di una povera città industriale cinese. Espandi ▽
Datong, 2001. Qiao e Bin gestiscono una bisca, finché un agguato attenta alla vita di Bin. Per salvarlo Qiao spara e viene arrestata. Uscirà di prigione cinque anni dopo, ma Bin ha cambiato vita e non vuole più vederla. I figli del fiume giallo è un film in cui è possibile leggere l'intero percorso da cineasta di Jia Zhang-ke, da Unknown Pleasures a Still Life. Il regista, alternando pellicola e digitale, offre la sensazione anche visiva di attraversare un arco temporale in cui sono cambiati irreversibilmente la Cina, il cinema, Jia e la sua musa. Un'opera complessa che conferma la capacità dell'autore di leggere i mutamenti della contemporaneità, in un Paese che procede veloce come i suoi treni, quando attraversano senza ritorno le lande desertiche dello Xinjiang. Recensione ❯
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Commedia nera che lavora nella zona grigia, i giorni che separano l'attacco cerebrale di Stalin dall'annuncio ufficiale della sua morte. Commedia, Gran Bretagna, Francia2017. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel 1953, durante gli ultimi giorni del dittatore sovietico, regna il caos politico e sociale. Espandi ▽
La sera del 28 febbraio del 1953, Radio Mosca diffonde in diretta il "Concerto per pianoforte e orchestra n.23" di Mozart. Toccato dall'esecuzione che ascolta nella sua dacia di Kountsevo, Joseph Stalin domanda una registrazione. Ma nessuna registrazione era prevista per quella sera. Paralizzati dalla paura, direttore e orchestra decidono di ripetere il concerto. Recensione ❯
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Un film di denuncia che contestalizza il coté noir in quel clima di rivolta popolare definito "primavera araba". Thriller, Svezia, Danimarca, Germania, Francia2017. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ordinario poliziotto corrotto, scopre gli inquietanti retroscena di un delitto legato ai loschi affari di un'elité di intoccabili immuni alla giustizia. Espandi ▽
Il Cairo, Egitto, gennaio 2011. Nouredin è un ufficiale della polizia corrotto come tutti i suoi colleghi. Chiede denaro per proteggere i commercianti da attacchi delle stesse forze dell'ordine di cui fa parte. Per le strade intanto iniziano ad avvertirsi i primi segnali di quella rivolta che avrà il proprio fulcro in piazza Tahrir. Recensione ❯
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Una brillante commedia sociale in cui tutto funziona a meraviglia, a partire dal riuscitissimo casting. Commedia, Francia2018. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo la chiusura dell'Envol, le assistenti sociali avranno tre mesi per reintegrare le donne di cui si prendono cura: falsificazioni, bugie... d'ora in poi, tutto è permesso! Espandi ▽
Lady D, Édith Piaf, Brigitte Macron, Beyoncé e le altre cercano e trovano per qualche ora riparo tra le mura dell'Envol, centro di accoglienza per donne senza fissa dimora. Almeno fino a quando Audrey e Manu, che dirigono il centro, non ricevono lo ‘sfratto'. Louis-Julien Petit aveva già affrontato realtà difficili, andando al di là della semplice osservazione sociale. Le invisibili orchestra un potente atto di disobbedienza civile. Tutto funziona a meraviglia, a partire dal casting condotto da quattro attrici resistenti e completato da una dozzina di non professioniste. In perfetto equilibrio tra cinema impegnato e feel good movie, Le invisibiliRecensione ❯
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Il regista palestinese sceglie la strada della commedia per raccontare le difficoltà di dialogo
tra i due popoli. Non una leggerezza ma un segnale di consapevolezza. Commedia, Lussemburgo, Francia, Belgio, Israele2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di un giovane sceneggiatore palestinese. Espandi ▽
Salam è stagista sul set di una famosissima soap opera palestinese. Vive a Gerusalemme e ogni giorno passa dal checkpoint israeliano, sorvegliato dai militari del comandante Assi, che esige di farsi coinvolgere nella stesura della storia. La carriera di Salam ne beneficia, tanto da essere assunto per scrivere il seguito. Peccato, però, che l'ufficiale israeliano e i finanziatori arabi non intendano il finale allo stesso modo. Sameh Zoabi sceglie la commedia per raccontare la vita al tempo di uno dei più dolorosi e insolubili conflitti della storia contemporanea.
Il film affronta l’occupazione e l'abuso di potere, sul piano della messa in scena fittizia della soap, e lo fa per dire che un dialogo è possibile, un finale è possibile, persino una nuova stagione, forse: a patto di ascoltarsi. Recensione ❯
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Un instant classic per l'infanzia, con una grande cura per scenografie e costumi. Drammatico, Francia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un orfano di dieci anni va in giro per la Francia con il saltimbanco Vitalis, il fedele cane Capi e la scimmietta Joli-Coeur. Espandi ▽
Basato sul classico della letteratura per ragazzi "Senza famiglia" di Hector Malot, il film racconta le avventure di Remi e la sua vita al fianco del musicista girovago Vitalis in un viaggio fatto di incontri e nuove amicizie che porteranno Remi a scoprire le sue vere origini. Diretto da Antoine Blossier, il film si prende molte libertà narrative, ma conserva intatto lo spirito del romanzo. Nessuno è quello che sembra: non i genitori adottivi, non Vitalis, né i numerosi imbroglioni che Remi incontrerà lungo la strada. Blossier sceglie una messa in scena classica e un duo di interpreti convincente. La grande cura per scenografie e costumi e la luminosità piena di speranza di molte scene mirano a fare di Remi un instant classic per l’infanzia. Recensione ❯
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Un uomo decide di organizzare una rapina per tentare di risollevare le sorti della sua attività. Ma le cose non saranno così semplici. Espandi ▽
Antoine Roca possiede un'impresa di trasporti di famiglia, ma la scarsità delle commesse e la tassazione eccessiva lo portano al fallimento. Il suo commercialista gli comunica l'unica buona notizia, riceverà 16000 euro vendendo quote di CO2 ad un'altra impresa meno virtuosa sull'emissione del gas nocivo. Vessato dal ricco suocero Aron Goldstein, anche a tavola, durante lo shabbat, di fronte a moglie e figlio, Antoine decide di elaborare il suo complesso piano delinquenziale a discapito del sistema fiscale francese ed europeo. Recensione ❯
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Un film equilibrato che affronta attraverso i canoni del thriller temi di non secondaria importanza. Thriller, Francia2018. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Pierre Hoffman alla ricerca del perchè alcuni ragazzini, all'interno del rinomato college di Saint Joseph, appaiano così violenti e disillusi. Espandi ▽
Un professore del prestigioso collegio Saint Joseph si suicida gettandosi dalla finestra durante un'ora di lezione. Viene chiamato a sostituirlo Pierre Hoffman), che ha subito la sensazione che nella classe ci siano degli alunni particolari uniti da un forte legame. Sebastien Marnier è un regista interessato ad esplorare situazioni limite. Qui adotta la struttura del thriller per affrontare una generazione perduta non nell'alcol o nella droga ma nella paura di un futuro in cui il pianeta si sta suicidando. A scoprirne il lato oscuro c'è Pierre, che accompagna lo spettatore nella voglia di andare a fondo della questione. Il film si mantiene in buon equilibrio tra la narrazione della vita scolastica in un collegio esclusivo e quel tanto di inverosimile che è necessario per costruire la suspense. Recensione ❯
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Un film intimista che dà battaglia ai cattivi padri. Una radiografia dell'umanità che non lascia scampo. Drammatico, Francia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due genitori divorziano e litigano per la custodia del figlio. Quando il giudice prende la sua decisione, la principale vittima sarà proprio il ragazzo. Espandi ▽
Miriam e Antoine si sono separati malamente. Davanti al giudice discutono l'affidamento di Julien, il figlio undicenne deciso a restare con la madre. Ma Antoine vuole partecipare alla vita del ragazzo. A ogni costo. Quattro anni dopo Avant que de tout perdre, storia di una violenza coniugale che rivela il suo talento, Xavier Legrand rimette mano al suo corto e gli dona il respiro di un thriller sociale. Rigoroso, mai apertamente violento, L'affido monta minuto dopo minuto, affrontando senza compiacenza e con empatia l'abuso domestico. Il laconismo dell'opera sfocia alla fine in qualcosa di feroce, in una radiografia dell'umanità che non lascia scampo. A restare in fondo all'incubo è un film intimista che dà battaglia ai cattivi padri. Recensione ❯
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Un'audace commedia drammatica che scandaglia con straordinaria abilità il complesso rapporto tra madre e figlia. Commedia, Francia2017. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una professoressa di lettere divorziata e madre premurosa sta attraversando una fase complicata della propria vita. Espandi ▽
Nathalie è una cinquantenne divorziata e madre premurosa finché non scivola verso una gelosia incontrollata. Il medico le spiega che il suo umore nero è da attribuire al periodo di transizione verso la menopausa, ma i registi non cercano spiegazioni e si limitano a osservare, a distanza ma con solidarietà, gli imprevedibili moti d'animo di una donna alla sua seconda adolescenza. Tra commedia amara e intimo ritratto, tra malinconia e risate, ci mostrano allo specchio la nostra misera umanità. Un'audace commedia che scandaglia, senza alcuna pretesa psicanalitica, il complesso rapporto madre/figlia. Karin Viard riesce a far apparire fresco un intrigo che facilmente scivolerebbe nel cliché e non offre alcuna scusa per salvare il suo personaggio, che è perciò tanto più autentico quanto amabile. Recensione ❯
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Una perfetta interazione tra Lindon e interpreti non professionisti al servizio di una sceneggiatura precisa che parla di rispetto dei patti . Drammatico, Francia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Eric Laurent guida la battaglia di un gruppo di lavoratori determinati a difendere la propria dignità. Espandi ▽
La fabbrica Perrin, un'azienda specializzata in apparecchiature, firma un accordo nel quale viene chiesto ai dirigenti e ai lavoratori uno sforzo salariale per salvare l'azienda. In cambio c’è la garanzia dell'occupazione per i successivi 5 anni almeno. Due anni dopo l'azienda annuncia di voler chiudere i battenti. Ma i lavoratori si organizzano per difendere il proprio lavoro. Stéphane Brizé torna, a tre anni di distanza da La legge del mercato, al sodalizio con Vincent Lindon per affrontare nuovamente le condizioni di lavoro ai giorni nostri. La sceneggiatura è estremamente precisa, nulla è stato affidato al caso eppure l'esito finale è di una naturalezza straordinaria. Il regista non trasforma mai il suo lavoro in docufiction. Vediamo gli operai pretendere una sola cosa: il rispetto dei patti. Recensione ❯
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