A Ginevra 10.000 scienziati collaborano alla ricerca di ciò che ha dato origine al nostro universo, un milionesimo di secondo dopo il Big Bang. Il 21 e 22 novembre al cinema.
Quattro anni dopo la sensazionale scoperta del "Bosone di Higgs", il CERN è alla vigilia di un nuovo, eccezionale esperimento. L'esperimento è insieme un viaggio nel tempo più lontano e nello spazio più piccolo che possiamo immaginare. Così, l'infinitamente piccolo e la vastità dell'universo schiudono le porte di un territorio invisibile, dove gli scienziati sono guidati da qualcosa che li accomuna agli artisti. Tra scienziati che hanno perso l'immagine della Natura, e artisti che hanno smarrito la tradizionale idea di bellezza, attraverso macchinari che assomigliano a opere d'arte e istallazioni artistiche che assomigliano ad esperimenti, emerge un ritratto di attività scientifiche e artistiche come indagine, come immaginazione, come autentico esercizio di libertà.
Mentre il nuovo esperimento del CERN procede nella sua esplorazione della misteriosa energia che anima l'universo, scienziati e artisti ci guidano verso quella linea d'ombra in cui scienza e arte, in modi diversi, inseguono verità e bellezza. Tra queste donne e questi uomini alcuni credono in dio, altri credono solo negli esperimenti e nel dubbio. Ma nella loro ricerca della verità, tutti loro sono in ascolto di un elusivo sesto, o settimo, senso... Il senso della bellezza.
Il senso della bellezza racconta un momento speciale del CERN, a sessant'anni dalla sua nascita. È l'inizio di un nuovo eccezionale esperimento con l'LHC - il Large Hadron Collider. In questo anello a cento metri di profondità e lungo ventisette chilometri si producono ogni secondo miliardi di collisioni tra particelle subatomiche.
In attesa dell'uscita al cinema del 21 e 22 novembre, presentiamo in anteprima il trailer ufficiale del film. Diretto da Valerio Jalongo, il film ha aperto la terza edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo - Immagini dalla Realtà.