«Siamo già tutti sirene, solo che ancora non lo sappiamo». Timothy Morton Espandi ▽
Siamo in una base sottomarina della Guerra Fredda abbandonata, presso Olavsvern, in Norvegia, dove i radio-telescopi registrano velocissime onde quasar. Emilija Škarnulyte ci offre una raffigurazione cosmica di una delle più antiche figure mitologiche: la sirena. Un cortometraggio in cui uomo, natura e macchina sono uniti a formare un ritratto di un possibile futuro post-umano.