Il film del maestro indonesiano Garin Nugroho (Opera Java) è un melodramma scritto sulla fine del colonialismo, in un lungo piano sequenza tra dipendenza e libertà. Espandi ▽
Indonesia, 1927, sul finire dell'epoca coloniale olandese, una donna giovane e bella vive con l'anziano e infermo marito olandese. La donna ha perso il proprio nome e ora è Nyai, «la concubina di uno straniero». Si rende conto di vivere in una sorta di prigione. Deve occuparsi dei visitatori che vengono a trovare il marito malato per il suo compleanno e per discutere della gestione dei suoi terreni. Nyai è forte, orgogliosa, in grado di gestire il patrimonio del marito: ma ora la gente del luogo e la famiglia del consorte è arrivata per chiederle conto della sua ricchezza e dei suoi privilegi.