Il film racconta l'incredibile storia di Quick, il più noto serial killer svedese, condannato per otto omicidi e confesso in altri venticinque. Il giornalista investigativo Hannes Råstam scoprì, però, dopo averlo incontrato nell'istituto mentale in cui era incarcerato, che la sua storia non era quello che sembrava. C'erano gravi carenze nel veloce processo contro Quick e quella condanna fu in realtà un enorme scandalo giudiziario.