Anno | 2013 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Alessandro Baccini |
Attori | Alessandro Baccini, Alessandra Angeli, Moreno Petroni, Martina Landini Walter Nestola, Benedetta Bruno, Niccolò Gentili, Stefano Martinelli, Alex Lucchesi, Alessio Cherubini, Michael Segal, Daniele Di Stefano. |
MYmonetro | 2,58 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 13 maggio 2021
Studente modello di giurisprudenza e asso dei combattimenti clandestini in segreto, Marco è diviso in due a causa di un trauma subito da bambino.
CONSIGLIATO NÌ
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Studente modello di giurisprudenza e asso dei combattimenti clandestini in segreto, Marco è diviso in due a causa di un trauma subito da bambino. Trovandosi a scegliere tra un gruppo di amici allo sbando, in cui c'è anche la fidanzata Sara, e la possibilità di una vita diversa intravista nell'insegnante Lisa, innescherà una serie di eventi che lo porteranno ad affrontare un match in cui la posta in gioco è davvero alta.
Dalla locandina in cui campeggia un appassionato abbraccio fino al titolo, quasi estratto da quello italiano di Cinderella Man - Una ragione per lottare, l'esordiente Alessandro Baccini dichiara la propria volontà di muoversi in quel ring dove il combattimento, sia la boxe o una disciplina simile, è metafora di riscatto da una condizione di disagio.
Con il coraggio o l'incoscienza di chi si affaccia per la prima volta al cinema, il regista toscano, che sceglie di interpretare anche il ruolo del protagonista, dimostra di non temere per nulla la gabbia della retorica, raccontando una serie di situazioni-tipo a lungo andare un po' sfiancanti. Vuoi per un eccessivo accanimento melodrammatico, vuoi per una prevedibilità che investe, purtroppo, anche i dialoghi. Abituato a tenere la testa alta, ma indeciso tra due futuri antitetici, rappresentati da altrettante figure femminili, Marco è attratto dalla propria natura di combattente, per questo cerca di cambiare l'ordine delle cose nell'unico modo che sembra essere ammesso dal genere specifico in cui si iscrive il lungometraggio.
Diversamente dalle pellicole tenute presenti in fase di sceneggiatura, Una ragione per combattere non ha il salvagente di una produzione in grado di soffocare la mancanza di originalità con la forma o il mestiere, ne consegue che a passare sullo schermo, alla fine, sia soltanto la volontà di seguire una strada difficilissima per le condizioni economiche a disposizione. Nell'ottica del prodotto a basso budget cui appartiene, questo lavoro volenteroso funziona per le sequenze di combattimento, ben montate (dallo stesso Baccini e da Domenico Costanzo) e ben fotografate (da Roberto Carli), così come per alcuni momenti di tensione emotiva.
Realizzato grazie ai contributi di Provincia, Fondazione Banca del Monte e Regione Toscana, il film è legato al concorso "Uno spazio per le idee" cui Baccini partecipò nel 2010 con il cortometraggio Il combattente.
UNA RAGIONE PER COMBATTERE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
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€14,99 | – | |||
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Marco è uno studente modello e leader di un gruppo di ragazzi allo sbando, che passano le serate fra risse in discoteca e abusando di alcool e droga. Il giovane, inoltre, nasconde un terribile segreto sconosciuto a tutti: è un asso nei combattimenti clandestini gestiti dal pericoloso trafficante Armando. Un giorno però, mentre sta raggiungendo i ragazzi per un'altra serata [...] Vai alla recensione »
Marco è uno studente modello e leader di un gruppo di ragazzi allo sbando, che passano le serate fra risse in discoteca e abusando di alcool e droga. Il giovane, inoltre, nasconde un terribile segreto sconosciuto a tutti: è un asso nei combattimenti clandestini gestiti dal pericoloso trafficante Armando. Un giorno però, mentre sta raggiungendo i ragazzi per un'altra serata [...] Vai alla recensione »
Ho pianto come una fontana.... E' un film che ti trasmette tantissime emozioni... Forse troppo crude le scene d'azione ma un film assolutamente da vedere... Molto molto carino
Questo film mi è piaciuto tantissimo, la storia scorre bene, c'è un' ottima regia e i due protagonisti sono belli e intensi. Le scene di combattimento sono le migliori che abbia mai visto nel panorama italiano, forse però troppo crude, ma veramente bellissime e avvincenti. Mi sono stupita molto della sensibilità di questo giovane autore, affronta tanti temi e in alcuni momenti emotivi non sono riuscita [...] Vai alla recensione »