Don Silvio è un violento, testardo, sessista e donnaiolo. Ha vissuto tutta la vita senza pensare agli altri. Ora chiede a due nipoti di ucciderlo. Espandi ▽
Se mio nonno mi avesse chiesto di ucciderlo lo avrei fatto volentieri, anche se non fosse stato così malato. Sfortunatamente morì prima che potessi averne la possibilità. Una meravigliosa leggenda e un mostro odioso che neppure il rapimento - alla fine degli anni Novanta - riuscirono a domare. Il suo potere, la sua follia e la sua amarezza continuano a influenzare la vita della famiglia, compresa la mia.
Tierra En la Lengua è un ipotetico viaggio insieme a quest'uomo, in cui lui chiede a due dei suoi nipoti di ucciderlo, perché vuole morire per mano di qualcuno che abbia il suo stesso sangue. In quei giorni, però, i nipoti scoprono molte cose del suo passato, al punto da credere che ucciderlo significhi fargli un gran piacere. Preferiscono così prolungare la sua agonia il più possibile, come lui del resto ha sempre fatto. Il vecchio si trova così a lottare per il suo diritto a morire come vorrebbe, mentre i nipoti provano a impedirgli di sfuggire all'umiliante punizione del dolore.