Caterina è costretta ad accettare di fare la badante. Si dovrà occupare di Gheorghe, un esuberante ottantenne romeno in sedia a rotelle, che è stato portato in Italia contro la sua volontà, e non pare affatto intenzionato ad accoglierla calorosamente. Espandi ▽
Caterina ha quarantacique anni e da sei mesi ha perso il lavoro. Trovarne un altro sembra impossibile e così è costretta ad accettare di fare la badante. Si dovrà occupare di Gheorghe, un esuberante ottantenne romeno in sedia a rotelle, che è stato portato in Italia contro la sua volontà dopo essersi fratturato il femore dal figlio Ionel, cinquantenne titolare di una ditta edile, a Torino da più di trent'anni. Caterina, di carattere timido e chiuso, viene così catapultata in un mondo che non conosce, a fare un lavoro che non avrebbe mai immaginato di fare. Gheorghe non parla italiano, vuole tornare in Romania e ha un carattere diretto ed estroverso. E, ovviamente, abitudini e usanze molto diverse dalle sue. Caterina ci mette tutto l'impegno per adeguarsi alla nuova realtà, anche facendo per Gheorghe strane commissioni in cui avvengono misteriosi scambi di oggetti e denaro. Così quella che poteva essere un'esperienza terribile si trasforma a poco a poco nell'occasione per cambiare, per essere meno rigida e più aperta, anche grazie alla presenza di Ionel e di altri romeni conosciuti a una festa. Ma proprio quando comincia a sentirsi più serena, una sera Gheorghe scompare misteriosamente. Ha inizio una corsa nella notte per le strade di Torino: Caterina sa di doverlo ritrovare o perderà di nuovo tutto: il lavoro, i nuovi amici e il cambiamento che è appena iniziato dentro di lei.