Un netturbino si ritrova per caso a mettere i bastoni fra le ruote a un'organizzata multinazionale gestita da alieni. Espandi ▽
C'è un luogo in cui le anime attendono, senza memoria, prima di nascere. Una multinazionale gestita da alieni decide chi e quando deve nascere: il progetto è lo sfruttamento, il controllo e la globalizzazione totale del pianeta Terra. A cambiare le cose, prima in maniera impercettibile poi sempre più deflagrante, sarà un personaggio, un netturbino morto di fame, ispirato a "La livella" di Totò: Gennaro Esposito, interpretato da Patrizio Oliva. Gennaro con la sua ignoranza, con la sua semplicità e la sua innocenza, aiutato dall' alieno che lo ha traghettato in quel luogo e che "tifa" per la razza umana, sarà in grado di sovvertire il perfezionato meccanismo che sottomette le anime, aiutandole a ricordare e contagiandole come un virus, il virus della libertà.