Provocatorio ed eccentrico come un Francis Bacon, iconoclasta al punto da distruggere quasi tutte le sue stesse opere, omosessuale, ma insofferente nei confronti del mondo gay, Bahman Mohassess è stato un grande pittore iraniano, scomparso nel 2010 a settantanove anni. Dopo gli anni di apprendistato sotto Mossadegh, nel 1953 Mohassess lascia l'Iran per proseguire gli studi a Roma all'Accademia di belle arti, per poi tornare a Teheran negli anni Sessanta e di nuovo in Italia una volta che le sue opere divennero ostili al regime. E mentre quel poco che è sopravvissuto della sua arte continua a essere venduto nelle aste a quotazioni elevate, Bahman Mohassess lentamente fa perdere le sue tracce.