La romantica commedia francese dai toni pastello.
di Chiara Renda
Si apre con una sfilata di macchine da scrivere rosa confetto il making of di Tutti pazzi per Rose, la commedia francese ambientata negli anni Cinquanta che di quell'epoca ripropone efficacemente toni e atmosfere. Tra gonne a ruota e capelli impomatati, il film di Régis Roinsard racconta la storia di una competizione "sportiva" molto particolare: la dattilografia. Una disciplina che a detta del regista "tutti gli spettatori potevano comprendere, perchè tutti usiamo ogni giorno una tastiera". La protagonista Rose, giovane ambiziosa ragazza di provincia, ingaggiata dall'affascinante coach Louis (Romain Duris), s'imbarcherà infatti in un allenamento durissimo per vincere i campionati regionali prima, nazionali dopo di dattilografia. Sotto la forma di una commedia leggera dai toni pastello, il film racconta un sogno di emancipazione femminile. Presentato fuori concorso all'ultimo Festival di Roma e nominato a 5 Premi César, Tutti pazzi per Rose uscirà al cinema il 30 maggio distribuito da BIM.