Uno dei film più attesi della stagione è stato finalmente presentato, durante un'anteprima a 'sorpresa' (si fa per dire) al New York Film Festival avvenuta lunedì scorso. L'impressione è che il film sia generalmente piaciuto, ma non si può parlare di amore vero e proprio. Comunque, siamo sicuramente di fronte a una pellicola che si farà notare agli Oscar, a detta di tutti, sia i più entusiasti che le voci un po' meno convinte.
Chi è stato promosso a pieni voti, senza se e senza ma, è sicuramente l'attore protagonista Daniel Day-Lewis. Per esempio, l'Huffington Post, ha parlato di un "successo monumentale" e ha sostenuto che l'attore "emerge nettamente", mentre Steven Zeitchik del Los Angeles Times ritiene che "a giudicare da quanto visto sullo schermo e in sala, Day-Lewis, considerato un favorito per gli Oscar da molto tempo, ha rafforzato la sua posizione di attore da battere. Lui interpreta il protagonista in maniera sottile, spesso parlando in maniera tranquilla, a differenza dei momenti altisonanti che abbiamo visto nel trailer".
C'è chi poi, come Scott Feinberg dell'Hollywood Reporter, si concentra anche sugli altri membri del cast. "Ritengo che il film abbia ottime possibilità per conquistare altre nomination come miglior attore non protagonista grazie a Tommy Lee Jones, che incarna il potente membro del congresso repubblicano Thaddeus Stevens, e miglior attrice non protagonista per Sally Field, che si cala nei panni della moglie di Lincoln, Mary Todd Lincoln".
In generale, lo stesso Feinberg sembra molto fiducioso sulle possibilità della pellicola. "In base alla mia valutazione del film e delle sue possibilità, mi aspetto che venga sicuramente candidato agli Academy Awards per il miglior film, miglior regista e miglior attore protagonista, grazie al due volte vincitore Daniel Day-Lewis, [...] Mi aspetto anche che l'ineguagliabile gruppo di artigiani di Spielberg - come il direttore della fotografia Janusz Kaminski, il montatore Michael Kahn, il compositore John Williams e qualche altro artista - ottengano le loro consuete candidature".
Un segnale del dualismo di certe recensioni (entusiasmo per gli attori, un po' meno per la pellicola) lo fornisce David Ehrlich di Movies.com e Criterion Corner, che ha definito Day-Lewis e Lee Jones "magnifici", mentre ha dato al film una "C" complessiva, scrivendo: "Spielberg limitato. Ammuffito, ridondante, barboso", così come il New York Daily News, che considera Lincoln "la storia epica di un uomo, spesso emozionante, talvolta didascalica".
Molto più convinto Edward Douglas del sito ComingSoon.net, che ha definito la pellicola "un vincitore assoluto", scrivendo su Twitter: "È il miglior film di Spielberg negli ultimi anni... Potrebbe ottenere 12 nomination agli Oscar e quattro facili vittorie".
Insomma, pareri importanti e un buon inizio per il film, anche se va ricordato che i giudizi su War Horse (che nel 2011 ha deluso sia al botteghino che agli Oscar) non erano molto diversi. Vediamo come andrà quest'anno...