L'attore Paul Bettany
Un legionario al servizio dell'Opus Dei in Il codice Da Vinci, un legionario del paradiso in rotta con lo stesso Dio in Legion e tra poco protagonista di Priest (con probabile andamento legionario), Paul Bettany è già al terzo ruolo religioso d'azione ma, giura, è solo un caso. Intervistato in occasione dell'uscita del film di Scott Stewart l'attore britannico dal volto torvo, esploso in ben altre vesti accanto a Russel Crowe in Master e Commander, si separa dai suoi più classici ruoli di antagonista ma per gradi. Il suo arcangelo Michele di Legion infatti è una figura positiva che si atteggia ad antieroe e si rivolge contro il proprio esercito per lottare a fianco degli uomini.
"Il punto è che non ci sono molti eroi come Micheal in giro, e io del resto non amo troppo le figure come Superman, che già sai essere buoni oltre ogni ombra di dubbio e che infondono sicurezza, preferisco i ruoli ambigui", ambigui in più d'un senso verrebbe da aggiungere ma la cosa non è molto gradita dall'attore...

Non chiamatelo cattivo
Come mai tutti questi ruoli religiosi? E' una strana categoria quella del personaggio d'azione legato ad un ordine clericale, e sempre relativo al cristianesimo poi...
La verità è che di cose simili al momento ce ne sono molte in giro e, sembrerà strano, il fatto che ne abbia interpretati tre è una vera coincidenza. Mi hanno detto: "Vorresti fare un prete nel film tratto dal libro di maggior successo della storia dopo la Bibbia?", ovviamente ho detto di si. Poi mi hanno chiamato dicendomi: "Vuoi fare l'eroe in un film d'azione? Saresti un arcangelo" e non essendo mai stato protagonista in un action movie ho detto di si, poi sul set di Legion mi sono trovato benissimo con il regista Scott Stewart il quale ad un certo punto dice di volermi anche per il suo prossimo progetto che ha il triplo del budget e si chiama Priest e io ho rispondo ancora di si! Ma giuro che non farò più cose del genere.
Non solo i religiosi però, il tuo volto e il tuo corpo sembrano orientati a personaggi cupi se non cattivi quando fai film di grosso incasso e figure positive quando fai film più ricercati...
Ti sembra che l'arcangelo Michael sia un cattivo? A me sembra chiaramente uno dei buoni ma non so che dire, io cerco di fare più buoni che posso ma forse quelli che tu definisci tali io non li percepisco così.
Michael non è certo uno dei cattivi ma all'inizio si presenta in quel modo, solo più avanti si comprende che non è così...
Sai quando metti la macchina da presa a livello terreno, inquadri un personaggio dal basso verso l'alto con le luci che lo illuminano in un certo modo la gente pensa automaticamente che sia cattivo. Alla fine invece Michael è un soldato a cui è stato chiesto di massacrare villaggi e non intende farlo. Così invece che sterminarli si schiera accanto la loro per combattere quello che era il suo esercito e salvarli. O almeno questo è il modo in cui ho cercato di far funzionare lo svolgimento nella mia testa.

Un sacco di divertimento ma basta che non si tocchino certi temi!
Scott Stewart è un esordiente e te non avevi mai fatto una parte simile in un film come Legion, come è avvenuto il contatto tra voi due?
Scott mi ha mandato lo script che mi ricordava molto quei film horror d'azione con cui sono cresciuto negli anni '70 e '80, una cosa che ho capito subito essere molto divertente, così l'ho voluto incontrare a pranzo ed è scoccata la scintilla.
Sembra infatti che lavorerete ancora insieme, non solo Priest ma anche forse un nuovo Legion visto il finale aperto...
Non so niente di eventuali sequel. Sai come vanno queste cose: si aspetta se il film farà il successo adeguato al cinema e in DVD e poi se accade si pensa a farne un altro.
Ad ogni modo Priest l'avete girato
Si abbiamo adorato farlo, ha lo spirito di divertimento di Legion ma con 3 volte il budget. Quindi i giocattoli erano più grandi e anche le cose che potevamo fare, abbiamo potuto inventare un universo interamente nuovo, una nuova realtà alternativa. Ha sequenze in città ma anche altre di respiro epico girate in spazi aperti, cose che sembrano uscite da un film di John Ford.
Ma alla fine preferisci questi ruoli d'azione o quelli più drammatici come il Charles Darwin che hai recentemente impersonato?
Li amo tutti. Mi piace saltare in giro facendo il ragazzino ma poi anche calarmi in panni più compassati come quelli di Darwin per il quale avevo barbone e pancia grossa. Ogni film dà all'attore qualcosa di diverso e per questo poi i vari ruoli sono imparagonabili.
Compreso il doppiaggio del computer di Iron Man?
Si quello mi ha preso circa un'ora (ride)
E anche Iron Man 2 suppongo
Si, sarà un'altra ora (ride).
E' apprezzabile comunque come poi ogni ruolo abbia una sua complessità, tornando al Micheal di Legion il suo rapporto con l'altro arcangelo, Gabriel, è abbastanza ambiguo...
Non capisco (cambia tono) sono stati compagni d'armi dal giorno della creazione. Non lo so forse quello che dici ha più a che vedere con una tua latente omosessualità.
Beh vedendo il film ad un certo punto viene quantomeno da chiedersi se non ci fosse qualcosa di più
Forse ti stai nascondendo qualcosa. Se vedo qualcuno toccare il volto del fratello non mi vengono in mente le stesse cose che vengono in mente a te, ma è probabile che abbia un modo di relazionarti con gli uomini diverso dal mio.