L'azione si svolge subito dopo la fine della seconda guerra mondiale nel retroterra della Siberia, tra russi e tedeschi alle prese con le loro dannate storie personali e una strana trasformazione: i vincitori sembrano strisciare nella pelle degli sconfitti, e viceversa. Ignat, è l'incarnazione dell'immagine esasperata del guerriero sovietico vittorioso che, in effetti, dimostra di essere traumatizzato, malato e a pezzi, anche se non completamente distrutto. I treni diventano un feticcio per gli eroi del film, e la velocità diventa una mania; virtualmente diventano un tutt'uno con i loro motori a vapore, mentre le macchine prendono nomi umani. Gli eroi danno il via a una gara quasi fatale nella foresta siberiana, rischiando la propria vita e quelle degli altri.