relativista
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sabato 3 marzo 2007
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consigliato
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tra i piu' belli della stagione...
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cliclacc
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sabato 3 marzo 2007
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quei film in cui finita la visione non ci ripensi
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Quando un film non entusiasma, l'accordo è generale. Mi è capitato molto spesso di trovare commenti non eccessivamente antitetici per alcuni film. Ciò trova conferma per Saturno contro.
Siamo lontani da quella acutezza di spirito, quella sensibilità raffinata che trattaggiava scene e protagonisti dei precedenti lavori di Ozpetek.
Ancora una volta si ripropone il banale tema del tradimento coniugale, con l'uomo che alla fin in preda ad una crisi esistenziale, sullo scegliere l'altra o ritornare dalla moglie.
Il tema dell'omossessualità in primo piano, quasi ancora a mostrarci che ormai è un tema che è entrato nella nostra società, e che dobbiamo scrollarci di dosso antichi pregiudizi vari; ma questo è un riproponimento di un soggetto in altri film.
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Quando un film non entusiasma, l'accordo è generale. Mi è capitato molto spesso di trovare commenti non eccessivamente antitetici per alcuni film. Ciò trova conferma per Saturno contro.
Siamo lontani da quella acutezza di spirito, quella sensibilità raffinata che trattaggiava scene e protagonisti dei precedenti lavori di Ozpetek.
Ancora una volta si ripropone il banale tema del tradimento coniugale, con l'uomo che alla fin in preda ad una crisi esistenziale, sullo scegliere l'altra o ritornare dalla moglie.
Il tema dell'omossessualità in primo piano, quasi ancora a mostrarci che ormai è un tema che è entrato nella nostra società, e che dobbiamo scrollarci di dosso antichi pregiudizi vari; ma questo è un riproponimento di un soggetto in altri film. Tutto è piuttosto statico, non c'è quasi nulla che lascia il fiato sospeso allo spettatore. Ci sono i temi borghesi quelli dellasocietà. Ci si aspettava qualcosa di più...
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gion
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sabato 3 marzo 2007
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bel film!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Gran bel film,non c'è che dire....irreale la scena in cui Luca Molinari fa Milano-Roma in sei ore,ma tuttavia affascina il clima della maturità..peccato anche per quando muore il maggiordomo ucciso da Totò.Da vedere
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nicola
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sabato 3 marzo 2007
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anima incerottata
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Il film lacera l'anima. Forte, debole, vero, realista, autentico, veloce e nostalgicamente lento. Passionale e coerente. Un sogno nel sogno di chi sogna, pur non potendo viverere il sogno. Ozpetek , restituisce voce a chi non ne ha.
Si consiglia, di portare cerotti per il dopofilm. L'anima viene devastata.
Sound track, divino.
Riservaetica.org
[+] ho vissuto quel sogno
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(di luigi)
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max67
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sabato 3 marzo 2007
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il suo mondo dorato
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Ozpetek dopo il passo falso di Cuore Sacro conferma la sua involuzione che forse è definitiva. Il suo microcosmo di gruppo sembra ormai stantìo e la carenza di drammaturgia in questo nuovo film è evidente, il plot è inesistente, tutto accennato, tutto risolvibile con l'aiuto del gruppo degli eletti.Quasi comica in un contesto drammatico la scena delle due donne rivali che arrivano quasi ad abbracciarsi (ma dove vivi Ferzan).
Gli attori sembrano seguirlo malvolentieri, quasi consapevoli che il prodotto non sarà all'altezza.La Buy chiaramente alle prese con ansie ormai scontate è irriconoscibile, Favino poco sfruttato, la sua amica turca "grillo parlante" ha ormai esaurito il suo compito.
ferzan un consiglio: se non hai niente da dire, aspetta ancora, non aver fretta, magari pensa ad uno c
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Ozpetek dopo il passo falso di Cuore Sacro conferma la sua involuzione che forse è definitiva. Il suo microcosmo di gruppo sembra ormai stantìo e la carenza di drammaturgia in questo nuovo film è evidente, il plot è inesistente, tutto accennato, tutto risolvibile con l'aiuto del gruppo degli eletti.Quasi comica in un contesto drammatico la scena delle due donne rivali che arrivano quasi ad abbracciarsi (ma dove vivi Ferzan).
Gli attori sembrano seguirlo malvolentieri, quasi consapevoli che il prodotto non sarà all'altezza.La Buy chiaramente alle prese con ansie ormai scontate è irriconoscibile, Favino poco sfruttato, la sua amica turca "grillo parlante" ha ormai esaurito il suo compito.
ferzan un consiglio: se non hai niente da dire, aspetta ancora, non aver fretta, magari pensa ad uno come Terrence Malick che in circa 35 anni ha fatto 4 film, ma che film!
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[+] hai detto tutto quello che c'era da dire!
(di fabrizio81)
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penelope
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venerdì 2 marzo 2007
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ma esistono?
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mi sembra che il film, nel suo genere"banale", nel racconto dei fatti senza, tanti colpi di scena...abbia invece centrato la quotidianità di vita dei protagonisti, sopratutto nei rapporti tra gay ....forse proprio per raccontare che nella porta accanto al nostro pianerottolo, ci potrebbero essere queste persone favolose, che si aiutano....veramente nei momenti di normale vita e nei momenti di dolore...............
Quando io voglio fuggire dalla mia famiglia...per tanti motivi e far le valigie per far perdere le mie tracce...senza saper dove andare...ecco che vorrei le chiavi della casa di Davide per incontrare dei veri amici..ma veramente veri!!!Esistono?
Complimenti ad Ambra Angiolini.
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mi sembra che il film, nel suo genere"banale", nel racconto dei fatti senza, tanti colpi di scena...abbia invece centrato la quotidianità di vita dei protagonisti, sopratutto nei rapporti tra gay ....forse proprio per raccontare che nella porta accanto al nostro pianerottolo, ci potrebbero essere queste persone favolose, che si aiutano....veramente nei momenti di normale vita e nei momenti di dolore...............
Quando io voglio fuggire dalla mia famiglia...per tanti motivi e far le valigie per far perdere le mie tracce...senza saper dove andare...ecco che vorrei le chiavi della casa di Davide per incontrare dei veri amici..ma veramente veri!!!Esistono?
Complimenti ad Ambra Angiolini..l'ho proprio rivalutata..brava hai interpretato veramente in modo eccellente il tuo personaggio!!
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cappuccino e ciambella
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venerdì 2 marzo 2007
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saturno contro gli italiani
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Difetti: la Buy e Accorsi, due attori protagonisti troppo noti, troppo presenti nel cinema italiano attuale. Bravi sono bravi, non si discute. Ma si potrebbe anche avere la decenza di cambiare un po' facce. Accorsi si regge perchè si vede che ha messo cuore nella parte... Ma la faccia da schiaffi gli rimane e le sue interpretazioni più interessanti e innovative (Campana in UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE, il poliziotto in ROMANZO CRIMINALE e il paziente di Moretti-psicanalista ne LA STANZA DEL FIGLIO) rimangono episodi irripetibili. Poi bisogna aggiungere che la fotografia è insostenibile. Va bene che il film appartiene al genere intimista, però sembra una rivista patinata che propone la pubblicità berlusconiana dei DICO, ebbene sì.
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Difetti: la Buy e Accorsi, due attori protagonisti troppo noti, troppo presenti nel cinema italiano attuale. Bravi sono bravi, non si discute. Ma si potrebbe anche avere la decenza di cambiare un po' facce. Accorsi si regge perchè si vede che ha messo cuore nella parte... Ma la faccia da schiaffi gli rimane e le sue interpretazioni più interessanti e innovative (Campana in UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE, il poliziotto in ROMANZO CRIMINALE e il paziente di Moretti-psicanalista ne LA STANZA DEL FIGLIO) rimangono episodi irripetibili. Poi bisogna aggiungere che la fotografia è insostenibile. Va bene che il film appartiene al genere intimista, però sembra una rivista patinata che propone la pubblicità berlusconiana dei DICO, ebbene sì. E la coppia omosessuale che cucina, si passa le polpette e gli arancini in bocca (altra pubblicità), fa la spesa insieme, abiti firmati, cellulari, capelli laccati, facce pulite e ordinate. Basta!!!!!!!!!! A fare ste cose ci sta già la televisione, Ozpetek, devi far resuscitare in qualche maniera la bellezza delle immagini dei tuoi primi due film anche nelle tue nuove produzioni. Nonostante tutti questi difetti, c'è da dire anche quali sono i pregi: la sempre amica Yilmaz in questo film è più presente e ci dà l'occasione di apprezzare la sua freschezza e bravura, inutile dire che Fantastichini è eccezionale come sempre, anche gli altri attori - molti provenienti dalla tv - danno una prova valida della loro migliore riuscita nell'ambito cinematografico (mi riferisco ad Ambra, Isabella Ferrari e Argentero, del quale io ignoravo la sua presenza in una delle edizioni del Grande fratello). In linea di massima, che dire? Poteva essere migliore, ma Ozpetek ha fatto di molto peggio ("Le fate ignoranti" e "La finestra di fronte") e gli si deve concedere un grande applauso per la grande capacità di richiamare una varietà di pubblico nelle sale ed essere capace di comunicarci.
In ordine di preferenza pongo HAREM SUARE al 1^ posto, seguito da IL BAGNO TURCO, CUORE SACRO e infine SATURNO CONTRO.
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gg
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venerdì 2 marzo 2007
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bellllllo
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belllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
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luca1987
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venerdì 2 marzo 2007
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ozpetec non sbaglia mai
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Un gruppo di amici...Un legame forte...Un amore sincero...Così nasce il nuovo capolavoro di Fernan Ozpetec. Non il solito drammatico all'americana..Piuttosto un Almodovar delle nostre parti!! Un vortice di avventure, danze, musiche e frasi mai scontate; c'è persino spazio per un'ironia sottile e gustosa che non guasta il fine ultimo della sceneggiatura...Anche per gli attori meno quotati (vedi Ambra Agiolini) un'ottima performance che ruota attorno all'altro capolavoro: Pierfrancesco Favino, un protagonista nel film e nella sua performance, mai banale e sempre attenta a far trasparire le emozioni con sguardi ed espressioni del viso. Il film racconta di come una tragica esperienza possa disunire e unire delle persone, come la forza dell'amore si spinga oltre le consuetudini cattoliche legando chiunque ne chieda un pò e chiunque abbia da darne.
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Un gruppo di amici...Un legame forte...Un amore sincero...Così nasce il nuovo capolavoro di Fernan Ozpetec. Non il solito drammatico all'americana..Piuttosto un Almodovar delle nostre parti!! Un vortice di avventure, danze, musiche e frasi mai scontate; c'è persino spazio per un'ironia sottile e gustosa che non guasta il fine ultimo della sceneggiatura...Anche per gli attori meno quotati (vedi Ambra Agiolini) un'ottima performance che ruota attorno all'altro capolavoro: Pierfrancesco Favino, un protagonista nel film e nella sua performance, mai banale e sempre attenta a far trasparire le emozioni con sguardi ed espressioni del viso. Il film racconta di come una tragica esperienza possa disunire e unire delle persone, come la forza dell'amore si spinga oltre le consuetudini cattoliche legando chiunque ne chieda un pò e chiunque abbia da darne. E' uno di quei film che divide la critica...ma chi ama il genere non può perderselo. Ottimo
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nino mavi
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venerdì 2 marzo 2007
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fantastichini & c.
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Un "grande freddo" all'italiana girato con sensibilità e delicatezza. Bella fotografia e bravi attori diretti da un regista in grado di valorizzarne le singole attitudini e capacità. Il film ha un sapore autobiografico a differenza dei precedenti dove era chiara l'influenza e l'ispirazione di opere di altri autori ( Kieslowski, Pasolini ).
Ospetek si conferma, quindi, regista di valore in un panorama italiano, peraltro, che, in questo particolare momento, non offre molto.
Tra gli attori una menzione speciale meritano Pierfrancesco Favino, sempre più bravo, e lo straordinario Ennio Fantastichini.
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