Titolo originale | The Santa Clause 3: The Escape Clause |
Anno | 2006 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Michael Lembeck |
Attori | Tim Allen, Elizabeth Mitchell, Judge Reinhold, Wendy Crewson, Eric Lloyd, Martin Short Spencer Breslin, Ann-Margret, Alan Arkin, Abigail Breslin. |
Uscita | venerdì 24 novembre 2006 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 23 novembre 2009
Michael Lambeck firma anche il terzo capitolo della saga su Babbo Natale! In Italia al Box Office Santa Clause è nei guai ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 35,3 mila euro e 22,2 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Polo Nord. Scott Alvin, alias Santa Clause, alias Babbo Natale è alle prese con i preparativi per iniziare la consueta distribuzione dei regali. Quest'anno però tutto sembra andare storto: la moglie si sente trascurata e reclama un po' di tempo per sé; Scott chiama i genitori di lei perché le stiano vicino, ma deve in tutti i modi riuscire a mantenere il segreto sulla sua identità. Inoltre Jack Frost cerca con tutti i mezzi di sabotare il suo lavoro e quello degli elfi. Come riuscirà a far avere puntualmente i doni ai bambini del mondo?
Tim Allen, sempre adeguato e mai sopra le righe, veste per la terza volta i panni di Babbo Natale: era infatti il 1994 quando uscì Santa Clause, il 2004 quando realizzò Che fine ha fatto Santa Clause? e ora siamo arrivati al terzo capitolo della saga.
con una commedia che non offre nulla di nuovo. Siamo dinanzi a una serie di cliché ripetuti e ripetitivi, che mai escono dai canoni e dalle convenzioni, riproponendo tutti gli elementi che ormai sembrano far parte di un irrinunciabile canovaccio: buoni sentimenti, qualche facile battuta, una regia inesistente, una musica e una fotografia rassicuranti. Nel cast, che vede anche un altro volto noto della commedia americana Judge Reinhold (noto per i vari Beverly Hills Cop), si distinguono però Alan Arkin e Martin Short, forse perché in ruoli meno confortanti e quindi anche meno prevedibili.
La sensazione che il film lascia è quella di un buonismo assoluto a tutti i costi. Un eccesso di melassa che nel periodo del Natale, diventato ormai e purtroppo la festa per antonomasia del consumismo, appare a tratti davvero sgradevole. Tanto da far rimpiangere l'irriverente e controcorrente Babbo bastardo di Terry Zwigoff.
Favola di Natale gradevole. Trama originale, ben strutturata e ben sviluppata. Un cast interessante per quanto riguarda i protagonisti principali, balengo per quelli più di sfondo. Effetti speciali abbastanza buoni, certo che i tecnici hanno fatto passi da gigante nel frattempo. Copione un po' misero: se anche è un film per bambini, non vuol dire che non si possano e debbano trovare [...] Vai alla recensione »
è vero che sull'onda dei successi si riesce anche a starci dentro con le spese.ma è vero pure che ad un certo punto si deve smettere di inventare a tutti i costi qualcosa di nuovo che non c'è e sarebbe meglio magari fare i remake.questo film è inguardabile.il più brutto del genere in circolazione.
Prima la presentazione ( Santa Clause ), poi il mistero ( Che fine ha fatto Santa Clause? ) e ora la catastrofe: Santa Clause è nei guai di Michael Lembeck. A otto anni dal primo e a quattro dal secondo ecco che arriva il terzo episodio della saga per famiglie che vede un uomo qualunque indossare i panni di Babbo Natale nel Polo Nord tra renne volanti e folletti tuttofare (in originale sarebbero elfi, [...] Vai alla recensione »