Titolo originale | Kukuška |
Anno | 2002 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Russia |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Aleksandr Rogozhkin |
Attori | Anni-Christina Juuso, Viktor Bychkov, Ville Haapasalo . |
MYmonetro | 2,63 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Seconda Guerra Mondiale: due disertori, nemici tra loro, trovano asilo presso la fattoria di Anne.
CONSIGLIATO NÌ
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Finlandia 1944. L'esercito finlandese combatte contro l'Unione Sovietica a fianco dei nazisti. Willi è un cecchino finlandese che cerca di disertare, mentre Ivan è un soldato dell'Armata Rossa scampato per un pelo alla morte. I due nemici, condannati a morte dai loro rispettivi superiori, si rifugiano nella fattoria di Anna - vedova di guerra da quattro anni - che offre asilo ad entrambi. I due, pur così diversi, dovranno imparare a convivere. Onusto di non pochi premi conqistati anche in zona nostrana (Viareggio), Kukushka (il titolo si riferisce al termine con cui i russi designavano i cecchini finlandesi)è un film più utile che realmente bello. Girato con stile alquanto convenzionale e non privo di cadute di tono, ha però almeno il merito di ricordare che la guerra viene decisa dagli stati maggiori ma combattuta da soldati. E il suo messaggio pacifista, per quanto tutt'altro che nuovo, appare quanto mai necessario. Tra tanta spazzatura di fine stagione, un titolo che si può vedere senza troppi rimpianti.
Siamo alla fine della seconda guerra mondiale nelle steppe sconfinate del nord della Finlandia. Presso la casa di Anne, giovane contadina lappone, trovano rifugio Veikko ed Ivan, entrambi disertori, ma nemici. Il primo è un giovane studente finlandese che ripudia la guerra, mentre il secondo è un comandante dell'Armata Rossa accusato di tradimento.
Durante la seconda guerra mondiale, due militari, un russo e un finlandese, si trovano soli nelle foreste lapponi, dopo essere fuggiti dai rispettivi eserciti. Trovano riparo e salvezza presso la capanna di una donna lappone con la quale instaureranno un curioso menage per un periodo di tempo fino alla fine della guerra. Tre essere umani che parlano lingue diverse ma che riescono a capirsi attenendosi [...] Vai alla recensione »
Merita in primis per le ambientazioni molto suggestive e surreali del nord Finlandia assolutamente originali. Degno di nota il rituale per evitare 'il cammino alla morte' tra suoni di tamburo e fischi all orecchio, magiche le parole e le evocazioni poetiche di questa donna innamorata.
Finlandia, 1944. un cecchino finlandese delle SS viene punito dai superiori in maniera singolare. Lo incatenano a una roccia e lo lasciano lì, alla mercé degli aerei nemici e del fuoco incrociato. Saami, una donna lappone, decide di aiutarlo, ma dà una mano anche a Ivan, comandante dell’Armata Rossa scampato all’arresto e alla probabile fucilazione dei “compagni”.