Anno | 1979 |
Genere | Grottesco |
Produzione | Italia |
Durata | 128 minuti |
Regia di | Luigi Comencini |
Attori | Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli, Miou-Miou Fernando Rey, Annie Girardot, Patrick Dewaere, Angela Molina, Gianni Cavina, Ciccio Ingrassia, Ester Carloni, Orazio Orlando, Ferdinando Murolo, Giovannella Grifeo, Nando Orfei, Gérard Depardieu, Harry Baer, José Sacristan, José Vivo, Lino Murolo, Ernst Hannewald, Nano Orfeo, Eleonora Comencini. |
Tag | Da vedere 1979 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 3,08 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 28 maggio 2009
Roma. Durante un ingorgo di traffico, che durerà ben trentasei ore, le reazioni degli automobilisti bloccati sono varie e spesso drammatiche. Ciascun ...
CONSIGLIATO SÌ
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Roma. Durante un ingorgo di traffico, che durerà ben trentasei ore, le reazioni degli automobilisti bloccati sono varie e spesso drammatiche. Ciascun "prigioniero" mostrerà il lato peggiore di sé.
"L' Ingorgo - una storia impossibile" e' un film del 1979 di Luigi Comencini. Ispirato da un racconto di Julio Cortazar e' stato un film purtroppo spesso sottovalutato. Il regista sfrutta il tema di un ingorgo usato come microcosmo per rappresentare una umanita' spaventosamente cannibalesca. Una galleria di attori grandiosi italiani, francesi e spagnoli [...] Vai alla recensione »
L'ingorgo sulla tangenziale a Roma permette alla società di svelare il suo lato peggiore:tradimenti,omertà e speculazione sono alla base del film!In questa strada si intrecciano le vicende di diversi uomini in cui le condizioni della loro vita quotidiana emergono fino ad esplodere nel finale. Il film vuole davvero rappresentare il punto in cui la nostra società può [...] Vai alla recensione »
L'idea di partenza e la trama che si svilluppa sotterraneamente ai vari plot accozzati tra loro confermano la bravura di un regista come Comencini, tra i migliori italiani. Ottimi gli interpreti, tra tutti Sordi e Tognazzi ma anche la Sandrelli risulta simpatica. Tremende le scene dello stupro e del saccheggio ma poco approfondite; in un film simile andava approfondito proprio l'inevitabile [...] Vai alla recensione »
L'acuto Comencini, esponente di spicco del cinema italiano impegnato, si cimenta con un racconto di J. Cortazar, portandolo sullo schermo a modo suo, attraverso la sua lente di ingrandimento. L'ingorgo avviene sul G.R.A. , arteria a scorrimento veloce della capitale e coinvolge tutti, trasversalmente, senza esclusioni di sorta. Di colpo si trovano paralizzati, senza poter ripartire, individui [...] Vai alla recensione »
Un apologo amarissimo sulla condizione umana: «L’umanità fa schifo», dice sul finire del film uno dei personaggi principali. L’ingorgo inatteso e inestricabile che una mattina blocca una fila di auto in uscita dalla città diviene, oltre che un «momento per pensare che l’uomo corre troppo», la metafora di una società senza [...] Vai alla recensione »
"L'ingorgo.UNa storia impossibile"è tratto da un racconto del grande Bioy Casares, più volte collaboratore di Jorge Luis Borges e, nonostante la sceneggiatura, ovviamente, sia diversa-la scrittura filmica non può"replicare"quella letteraria-qualcosa rimane dell'"assurdo"in cui anche la realtà quotidiana ci getta, non solo"qualche [...] Vai alla recensione »
Un ingorgo di lunga durata è la premessa ad un film che scava nell'animo umano mostrando tutto ciò che di peggio ci appartiene. E' un pessimismo senza speranza quello di Comencini, di solito maestro di commedie esilaranti. Una fotografia amara e cruda della società.
La struttura del "film a episodi", che pure per i registi e gli sceneggiatori della "commedia all'italiana" ebbe molto successo ("Le streghe", "I mostri", ad es.), qui viene come assorbita da una serie di eventi e di personaggi bloccati in un ingorgo autostradale. L'inizio e' assai frizzante anche per il personaggio di Sordi, simpatico arrivista, [...] Vai alla recensione »
mi scuso in anticipo per non poter esprimere un mio personale parere riguardo il film.. ma mi domando piuttosto dove o come fare per poterlo vedere dal momento che dalle mie ricerche dovrei essere stato una comparsa che nel film avrebbe interpretato il figlio piccolo di una famiglia protagonista di una delle storie narrate nel film. Ringrazio in anticipo tutti coloro i quali vorranno intervenire [...] Vai alla recensione »
Film che mi lascia interdetto: è fatto bene e con una certa intelligenza ma sinceramente mi ha annoiato. Gli attori seppur bravi non hanno troppo margine di movimento poichè la storia non consente particolari evoluzioni, visto lo spazio (fisico e temporale) limitatissimo. Indubbiamente era difficile muoversi in maniera diversa ma il risultato finale non mi convince.
Un ingorgo stradale alle porte di Roma. Tutti fermi. Prima con un po’ d’impazienza, a poco a poco, però, con una certa rassegnazione, quasi sia scontato, e addirittura fatale, trascorrere lì, in quelle auto, non solo delle ore, ma persino dei giorni interi, e delle notti, e forse anche degli altri giorni. Senza che niente, in apparenza, si risolva. Tutti isolati, tutti chiusi in se stessi… e nelle [...] Vai alla recensione »