Milano calibro 9

Film 1972 | Poliziesco +16 101 min.

Regia di Fernando Di Leo. Un film con Mario Adorf, Philippe Leroy, Barbara Bouchet, Frank Wolff, Lionel Stander. Cast completo Genere Poliziesco - Italia, 1972, durata 101 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 - MYmonetro 2,92 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 8 marzo 2022

La storia di un piccolo delinquente che cerca vanamente di superare in furbizia i capi della malavita ma deve affrontare una violenza inaspettata. In Italia al Box Office Milano calibro 9 ha incassato 151 .

Milano calibro 9 è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato sì!
2,92/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA
PUBBLICO 3,84
CONSIGLIATO SÌ
Un piccolo gangster contro tutti.

Accusato di aver tentato di fregare il boss, il gangster Ugo è costretto a uccidere per non essere ucciso. Un ragazzo si mette dalla sua parte e lo vendica quando la sua donna lo tradisce e lo fa uccidere dal nuovo amante.


MILANO CALIBRO 9 disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 15 marzo 2012
Paolo Pacitti

Ferdinando Di Leo è uno di quei registi italiani, come Dario Argento e Lucio Fulci, oggetto di recente rivalutazione in seguito alla stima all'estero e alla riscoperta di nuovi critici. Di Leo, che ha ben imparato la lezione del noir francese e americano, inaugura con questo film un trittico (la cosiddetta “Trilogia del milieu”), una specie di rinnovata epica della malavita, tre film d'azione di altissimo [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 marzo 2013
vinny d

nel suo genere è un capolavoro uno dei più riusciti nell'intero filone.Ispirato a una serie di racconti di scerbanenco, è senz'altro anche il film più importante per cui viene ricordato il grande FERNANDO DI LEO insieme ad altri titoli non meno incisivi:la mala ordina,il boss,il poliziotto è marcio,la città sconvolta e il pulp la bestia uccide a sangue freddo poco amato dal regista(si veda l'intervista [...] Vai alla recensione »

sabato 17 settembre 2011
gato7

A suo modo, un capolavoro. Film dove il senso del tempo(il coté francese, che individuavo), componente violenta, funzionale però alla rappresentazione dell'epoca in cui la vicenda si svolge, anche con attenzione agli anni Settanta in cui viene girato e alll'architesto letterario di Scerbanenco, plot e "pura visività"(lo"specifico filmico", con l'uso [...] Vai alla recensione »

sabato 30 giugno 2018
IuriV

  Mi rendo perfettamente conto che parlare di Milano Calibro 9 nel 2018 rischia di essere un esercizio poco utile. L'opera di Di Leo rappresenta una vetta talmente alta nella cinematografia di genere italiana degli anni settanta da non avere nemmeno bisogno di presentazioni. In un epoca in cui le produzioni gradivano infarcire le sale di ogni tipo di film, questo lavoro, costato [...] Vai alla recensione »

venerdì 8 ottobre 2021
Parsifal

 Ferdinando di Leo porta a compimento il primo capitolo della trilogia del milieu, composta successivamente da La Mala ordina e IL Boss. La sceneggiatura è tratta da un’antologia di racconti di G. Scerbanenco. Il protagonista della vicenda è Ugo Piazza, interpretato dal magnifico G. Moschin, attore di talento e notevole statura professionale.

lunedì 12 ottobre 2015
no_data

Sono passati 43 anni dall'uscita al cinema di Milano Calibro 9, ma il tempo che passa sembra non aver intaccato alla base della potenza del cinema di genere italiano degli anni '70. Perché, davanti a pellicole come Milano calibro 9, non si può non notare quanto allora tale modello cinematografico era profondamente radicato nella sensibiltà di quell'epoca: la sceneggiatura [...] Vai alla recensione »

domenica 19 dicembre 2010
ralphscott

Quattro stelle abbondanti. Quando il soggetto é di alta qualità e la messa in scena in sintonia con esso,la differenza la fanno gli attori. Ecco,diciamo che forse,dall'Olimpo dei caratteristi del genere,mancano solo T.Milian ed Henry Silva. Adorf unico,un gigante,commovente nell'epilogo. Moschin serafico,azzeccatissima scelta. Leroy credibile siciliano.

domenica 19 maggio 2013
opidum

un film che regge gli anni. mario adorf e gastone moschin e barbara bouchet  da oscar. fernando di leo è un regista sottovalutato. molto sottovalutato

mercoledì 10 febbraio 2021
Mr.Rizzus

wow

venerdì 19 luglio 2013
cla1959

Bene se questi film come Milano Calibro 9 li avessero fatti negli USA avrebbero celebrato gli attori come star, qui abbiamo dovuto aspettare che Tarantino sdoganasse i film noir di quell'Italia che purtroppo non c'è più.  Non esiste più cinema di denuncia a meno che non si denunci quello che ormai è già condannato, si potrebbero fare chilometri di pellicola [...] Vai alla recensione »

sabato 23 luglio 2016
dario

La trama è confusa, il film è pasticciato (una brutta copia del noir americano), ma la regia è buona e Moschin sorprende disegnando una maschera credibile. Finale banale. Recitazioni di altri ridicole per eccessive caratterizzazioni di personaggi cattivi.  

sabato 28 febbraio 2015
elgatoloco

Finalmente rivalutato, questo film, insieme con tutta la filmografia di Di Leo e di altri autori, a suo tempo semplicemente bistrattati-ignorati- forclusi da una considerazione più attenta. Dietro, in questo casso, c'è uno scrittore come Scerbanenco, comunque "importante"e in quanto tale sempre escluso, anche a livello di critica letteraria, da una considerazione più [...] Vai alla recensione »

domenica 8 febbraio 2015
Contrammiraglio

La vetta del poliziesco italiano; attori e personaggi ( a partre il commissario democratico, ma chissenefrega) stratosferici, ambientazione sublime, storia serrata, tutto in questo grande film! E poi c'è la sublime Barbara Bouchet, e scatta l'amore.............

Frasi
Tu di fronte ad uno come ugo piazza il cappello ti devi levare
Una frase di Rocco Musco (Mario Adorf)
dal film Milano calibro 9 - a cura di tommaso berra
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Lo manda Tarantino: “La cosa che mi piace nei personaggi di Di Leo è che sono dei delinquenti figli di puttana, ma mai stereotipati o fasulli. I miei debiti nei confronti di Fernando sono tanti, di passione e anche cinematografici”. E dove lo manda? In homevideo con Rarovideo: Milano Calibro 9, La mala ordina, Il boss e I padroni della città, quattro Blu-ray, più documentari a pioggia e un libro di [...] Vai alla recensione »

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