Titolo originale | Love in the Afternoon |
Anno | 1957 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 130 minuti |
Regia di | Billy Wilder |
Attori | Gary Cooper, Maurice Chevalier, Audrey Hepburn, John McGiver, Olga Valéry . |
Tag | Da vedere 1957 |
MYmonetro | 3,96 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 24 ottobre 2023
Audrey Hepburn e Gary Cooper in un intreccio amoroso che scorre sul filo della seduzione.
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Un'adolescente parigina, figlia di un detective privato, s'innamora di uno dei sorvegliati del padre, un playboy americano molto ben accetto dalle signore parigine. Salva il playboy da un marito geloso e così ha modo di conoscerlo. Gli si presenta come una fatalona internazionale e riesce così bene nella commedia che il giovane incarica un detective (il padre della ragazza, ma lui non lo sa) di indagare sui suoi trascorsi.
Quant'è bello questo "Arianne"...Denso di nostalgia mitteleuropea, sia per le incredibili mises di Audrey e di Gary (che sembra un settantenne mentre ha "solo" 56 anni non ancora compiuti) sia per le musiche eseguite costantemente dalla banda di tzigani e dall'aria portante che è appunto una vecchia aria austriaca; c'è tutta la nostalgia per l'Europa [...] Vai alla recensione »
Che film delizioso! E che bravura quella di Billy Wilder, quasi quanto quella di Marc Chagall che dipinge i suoi "innamorati" per aria , un po' di metri sopra l'umanità! E che spirito e ironia nel condire il tutto con i quattro suonatori di violino tzigano per sottolineare il desiderio mancante nelle avventure galanti di Mr. Flanagan-Gary Cooper! Arianna-Audrey Hepburn non ha bisogno dei violini tzigani, [...] Vai alla recensione »
Storia deliziosa, raccontata con tocco lieve e garbato dal maestro Billy Wilder, che riesce a creare un’atmosfera romantica che incanta e seduce lo spettatore. La regia di Wilder si segnala sin dalla divertente scena di apertura, proseguendo poi con la consueta maestria nell’esaltare l’ottima sceneggiatura, firmata dallo stesso Wilder, piena di dialoghi strepitosi.
Wilder rende omaggio al cinema di Lubitsch con una commedia dai toni crepuscolari, soprattutto per la presenza di un anziano Gary Cooper, ma nel contempo elegante, godibile e sbarazzina come la splendida Audrey Hepburn. L’ambientazione parigina; il tocco lieve nei toni eppure, per l’epoca, spregiudicato nelle situazioni; la studiata caratterizzazione dei personaggi, tra [...] Vai alla recensione »
Come anche in certi momenti di "Sabrina", per le scene che ne ho visto io e per quello che se ne dice, gli occhi della Hepburn cercano di catturare il significato di ciò che vedono; lì, dicono, esisteva il fascino per lo "Spettacolo della ricchezza", qui un misto di attrazione e paura per un personaggio che la introduce ad una (condi?) visione dell'impossibilità, e /o inutilità, dell'Amore Unico e [...] Vai alla recensione »
Un film capolavoro riuscitissimo e ben fatto. Audrey Hepburn è fantastica come sempre (in questo film la troviamo particolarmente dolce, romantica e anche buffa e avventurosa) e Gary Cooper dà sfoggio di tutta la sua bravura ed eleganza, facendo coppia perfetta con la grande Audrey e non deludendo nessuno. Bravissimo anche Maurice Chevalier, sempre pronto con battute fresche e che regala [...] Vai alla recensione »
Dal romanzo Ariane (1924) di Claude Anet: è la storia di Cappuccetto (la figlia parigina di un investigatore privato) che riesce a mettere in gabbia . "Film sull'amore, e il più fisico, ma opera di un (Cahiers du Cinéma). sta per lucidità critica di un Wilder molto lubitschiano che dosa accortamente sentimento e cinismo, perfezionando il (1989). [...] Vai alla recensione »