La guerra di Mario |
||||||||||||||
Un film di Antonio Capuano.
Con Marco Grieco, Valeria Golino, Andrea Renzi, Anita Caprioli, Rosaria De Cicco.
continua»
Drammatico,
durata 100 min.
- Italia 2005.
uscita venerdì 3 marzo 2006.
MYMONETRO
La guerra di Mario ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'incontro tra un bambino "difficile" e una coppia borghese che vorrebbe prenderlo in adozione è lo spunto per Capuano per dire che l'educazione dei bambini è solo uno strumento repressivo messo in atto dalla società per controllare le persone.
![]() Girato con una grande attenzione ai "non luoghi", un film sull'educazione |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giancarlo Zappoli
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Mario è un bambino di nove anni che il Tribunale dei Minori ha sottratto alla famiglia perché considerato un bambino difficile. Giulia e Sandro sono una coppia di quarantenni che convivono da due anni, senza figli, che decidono di chiedere in affidamento un bambino. Viene dato loro Mario. Da quel momento la coppia va in crisi. Giulia è favorevole a una crescita del bambino priva di vincoli "educativi" mentre Sandro non riesce ad accettare questo stato di cose. Mario verrà alla fine sottratto alla coppia dal Tribunale ed affidato ad un'altra famiglia.
|
|
||||||||
|
![]() |
||
premi nomination |
Nastri d'Argento 0 1 |
David di Donatello 2 4 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() La guerra di mario
lunedì 13 marzo 2006
di Antonello Villani
Bambini difficili quelli della periferia napoletana. Antonio Capuano, regista con un occhio alla città ed un altro alla camorra, ha più volte raccontato ragazzini emarginati, dediti a scippi e rapine, talvolta uccisi e gettati via come spazzatura. Dal suo esordio del ‘91 con “Vito e gli altri” sino a “Pianese Nunzio 14 anni a maggio”, la sua filmografia è piena di “muschilli” che si macchiano di crimini perché nelle zone ad alto rischio la violenza è la regola. Ispirato ad un fatto realmente accaduto, continua » |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Grande cinema italiano
martedì 21 marzo 2017
di LBavassano
Gran bel film "La guerra di Mario" di Antonio Capuano. Inusuale, in un panorama italiano che pare avere smarrito la capacità di narrare il reale se non immiserendolo sugli schemi sciatti e ripetitivi di una commedia affidata esclusivamente al comico (ed alla bellona) di turno (televisivo). Ed invece per fortuna esistono anche film come questo, certamente criticabili sotto l'aspetto ideologico-educativo dichiaratamente schierato, ma che della realtà comunque ci narrano continua » |
|
Mario | |
"Non è mia madre! Non mi appartiene!" | |
vota questa frase:
0
1
2
3
4
5
|
|
luciano | |
la scuola è un brutto carcere ed il carcere è una buona scuola | |
vota questa frase:
0
1
2
3
4
5
|
|
Giulia | |
Mario non vuole essere educato, vuole essere accolto | |
vota questa frase:
0
1
2
3
4
5
|
|
Aggiungi una frase |
DVD | La guerra di MarioUscita in DVD
|
SOUNDTRACK | La guerra di MarioLa colonna sonora del film
Disponibile on line da venerdì 10 marzo 2006
|
di Claudia Mangano Il Mucchio
Sono tanti gli spunti che Capuano, già regista di Vito e gli altri e Pianese Nunzio 14 anni a maggio, condensa in questa pellicola di grande sobrietà. Nessuna “bella inquadratura” per raccontare la storia di un affido difficile, quello di Mario, che a nove anni ha alle spalle un’infanzia trascorsa nella periferia degradata di Napoli e segnata da abusi familiari e miseria. La sua vita incontra quelle di Giulia (Valeria Golino) e Sandro (Andrea Renzi), una coppia di fatto della borghesia agiata e colta di Posillipo, quando il Tribunale dei Minori decide di affidarlo temporaneamente a loro. » |
di Valerio Caprara Il Mattino
Ad Antonio Capuano va riconosciuta una personalità d'autore ispida, schiva e non omologata. Se vi sembra poco, provate a ripensare alle fanfare che sotto varie forme continuano ad ammorbare qualsiasi approccio al cinema cosiddetto vesuviano. La guerra di Mario, peraltro, ci sembra programmato per inquietare e disturbare lo spettatore, ma nello stesso tempo vincolato a un sottotesto neo-neorealistico che non può fare a meno di risultare generico e irrilevante. Non è in gioco, dunque, la «verità» umana e ambientale - che sullo schermo conta quasi sempre come il due di briscola -, bensì quella della messinscena che si basa sul peculiare rapporto istituito tra fabula e racconto, contenuto e immagini: visto con occhio sgombro da pretese oracolari, insomma, il film abbozza ipotesi tutt'altro che banali, ma poi si disunisce rifugiandosi ora nel vago richiamo antipsichiatrico stile anni Settanta, ora nelle capziose parentesi oniriche, ora nelle grevi citazioni cronachistiche (le foto dei bambini africani in armi). » |
|
di Alberto Castellano Il Mattino
Marco Grieco, il piccolo straordinario interprete della «Guerra di Mario» di Antonio Capuano, unico film italiano in concorso passato ieri, giocherella con la cuffia per le traduzioni al tavolo della conferenza stampa del film, per niente intimidito. È venuto accompagnato dalla nonna a Locarno con i due protagonisti Valeria Golino e Andrea Renzi, il regista, i produttori Domenico Procacci per la Fandango e Nicola Giuliano per la Indigo Film e il cast tecnico. «Mi sono resa conto della complessità del mio personaggio», dice la Golino, «mentre giravo. » |
di Dario Zonta L'Unità
La guerra di Mario di Antonio Capuano è un film da vedere assolutamente. Lo diciamo subito, e senza mezzi termini, perché quando capita di incontrare un film italiano così convincente (e non capita spesso), bisogna gridano ad alta voce. Il regista napoletano ha un talento speciale a far recitare i bambini, come dimostrano le prime due opere, Vito e gli altri e Pianese Nunzio 14 anni a maggio. In La guerra di Mario è alle prese con un bambino di nove anni dato in affidamento a una coppia di quarantenni della colta borghesia napoletana. » |
|
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Nastri d'Argento (1) David di Donatello (8) Articoli & News |