Titolo originale | Le hussard sur le toit |
Anno | 1995 |
Genere | Avventura |
Produzione | Francia |
Durata | 125 minuti |
Regia di | Jean-Paul Rappeneau |
Attori | Claudio Amendola, Juliette Binoche, Olivier Martinez, Isabelle Carré, Pierre Arditi Jean Yanne, Carlo Cecchi, François Cluzet, Yolande Moreau, Christiane Cohendy, Jacques Sereys. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,03 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 9 gennaio 2018
Provenza 1832. Un patriota italiano è rifugiato in un villaggio e sfugge agli agenti austriaci che vogliono ucciderlo. Si accompagna a una bella sposa... Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento,
CONSIGLIATO SÌ
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Provenza 1832. Un patriota italiano è rifugiato in un villaggio e sfugge agli agenti austriaci che vogliono ucciderlo. Si accompagna a una bella sposata e con lei attraversa il nord della Francia cercando di rimpatriare attraverso le Alpi. Nel frattempo diventa il cavalier servente della giovane e la salva da mille pericoli, peste compresa. Alla fine lei riceve una lettera dall'Italia. Chissà che un giorno non raggiunga il suo eroe. Azione e paesaggi, duelli alla spada e competizione d'amore. Un film di buon successo di pubblico, con la solita Binoche intensa e il giovane Martinez, già idolo delle giovanissime francesi.
Viaggio in Provenza: cotta dal sole, bagnata da improvvisi temporali, imbiancata dalle prime nevi invernali. Forse soltanto Jean de Florette e Manon delle sorgenti, di Claude Berri, ci avevano regalato un Mezzogiorno di Francia altrettanto spettacolare. Ritroviamo in L'ussaro sul tetto, che Jean-Paol Rappeneau ha tratto dall'omonimo romanzo di Jean Giono, le stesse montagne, gli stessi paesi, gli stessi [...] Vai alla recensione »
«Arriva un momento in cui bisogna saper chiudere un libro», dice Jean-Paul Rappeneau. Ossia: occorre interromperne la lettura, in qualche modo tradirlo, restandogli però fedele nel profondo. Per tradurrre in immagini Le Hussard sur le toit, pubblicato da Jean Giono nel 1951, ne ha dunque modificato fortemente la vicenda e ne ha fortemente interpretato il senso.