Il Festival Internazionale Cinema di Frontiera è un evento siciliano che si svolge nella suggestiva località di Marzamemi. La 21esima edizione non solo rompe i confini culturali, artistici e geografici ma anche i confini classici dei festival, arrivando così sul web. Dal 14 al 19 settembre una ricca programmazione sarà disponibile sulla piattaforma di MYmovies con un comodo abbonamento a 4,99 euro. 

L’accesso include una vasta gamma di cortometraggi, lungometraggi e documentari innovativi e aperti al nuovo, perché il cinema di frontiera vuole essere una finestra sull’universo che cancella ogni limite. Nella categoria dei film in concorso, sulla piattaforma si può visionare Europa di Haider Rashid, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs durante il festival di Cannes 2021. Il regista italo-iracheno racconta il viaggio a piedi di un migrante in fuga verso l’Europa. La tratta tra la Turchia e la Bulgaria è ricca di ostacoli e Kamal dovrà lottare per sopravvivere. Il film è uscito in poche sale ed è una rara occasione per vederlo.

La cordigliera dei sogni, invece, è un documentario di Patricio Guzmán che chiude la trilogia sul territorio cileno. L’orrore della politica del Cile è contrapposto alla meraviglia dei paesaggi, che hanno un ruolo fondamentale nel film. Il festival vuole dare colori nuovi al mondo e l’opera  aderisce ampiamente a quest’ambizione, mostrandoci panorami senza fiato.

Per marcare l’interesse verso la natura e i paesaggi, L’isola incantata è un film musicale che ha come protagonista la Sicilia. L’isola è un punto di congiunzione tra occidente, oriente e continente africano. Il film fuori concorso ci fa quindi riscoprire questa terra colma di culture e religioni che si intrecciano. Un’ennesima prova che si può coabitare nello stesso territorio malgrado le differenze.

La competizione dei corti è interamente disponibile e conta 12 titoli, variando da drammi a commedie. I corti italiani sono circa la metà e una delle opere più attese è sicuramente Fighting Souls, diretto da Stratos Cotugno. Il secondo corto del regista riprende l’assassinio di George Perry Floyd Jr e il movimento Black Lives Matter che ha catturato la nostra attenzione nel pieno della pandemia legata al covid. Una lotta partita da Minneapolis che ha velocemente raggiunto tutte le strade del mondo. 

Il tema dell’amore è sempre presente ed è una carezza all’animo. Gli Atomici Fotonici di Davide Morando costruisce una breve commedia che mette in scena le peripezie del giovane Riccardo. Il ragazzo vuole confessare i suoi sentimenti all’amata ma il padre lo trascina in un viaggio insospettabile, fino alla partecipazione di un talent show.
Anche in La Tecnica, del duo di registi italiani Cric, l’amore non è facile. Cesare, un turista appena arrivato in paese, incontra Leonardo, figlio di un pastore. Il primo diventerà mentore di Leonardo e gli insegnerà tutti i segreti per conquistare le ragazze.

Leonardo Van Dijl arriva in gara con Stephanie, un corto su una ginnasta di 11 anni che ha appena vinto il suo primo titolo internazionale. Il regista belga è abituato ed esplorare le complesse dinamiche sportive e i suoi lavori incentrati su questo argomento sono già stati presentati al festival di Locarno, San Sebastian e Cannes. L’autore sta dimostrando carattere e siamo impazienti di vedere il suo primo lungometraggio ancora in fase di scrittura. 

Oltre alla selezione dei corti fuori concorso, la programmazione Lampi sul Mediterraneo merita interesse. Tra i titoli all’avanguardia ritroviamo Per Aspera, un film fantastico a cavallo tra passato e futuro. Andrea Traina racconta la storia di una bambina siciliana che sparisce in una grotta sul mare che ricompare trent’anni dopo… senza essere invecchiata. La Sicilia è l’ambientazione anche di Milena, La Luna, un corto su una donna nata in un corpo sbagliato, in una famiglia sbagliata e in un luogo sbagliato. I film in programmazione non esplorano solo i confini fisici e geografici ma anche quelli intimi e personali, propri ad ognuno di noi.