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Massimiliano Caiazzo: «Vorrei fare un viaggio col Martin Eden di Marinelli»

Colori e spirito autenticamente mediterraneo, Massimiliano Caiazzo sarà presto nella commedia School of Mafia di Alessandro Pondi.
di Ilaria Ravarino

venerdì 16 aprile 2021 - Celebrities

Colori e spirito autenticamente mediterraneo, Massimiliano Caiazzo è nato a Napoli nel 1996 e ha debuttato in tv nel 2016 con la fiction Mediaset Furore di Alessio Inturri. Qualche anno dopo si fa notare come protagonista della prima stagione della fiction Rai Mare fuori, in cui interpreta il ruolo del protagonista Carmine. In attesa di tornare in tv con i nuovi episodi Mare Fuori, sarà al cinema con la commedia School of Mafia di Alessandro Pondi

La prima volta su un palco: quando?
Avrò avuto quattro o cinque anni: ero nella camera dei miei genitori e giocavo al "bij bij", imitando le onde energetiche dei cartoni che guardavo in tv o su YouTube.

La prima volta su un palco vero?
Vicino a Napoli, portavo in scena un testo scritto, diretto e interpretato da me: "Diario di un bambino cresciuto".

La prima volta che hai recitato fuori da un palco?
Ho sempre amato la velocità. A 14 anni ho truccato il mio motorino, un 50, modificandolo con un DR 80 (un gruppo termico, ndr) senza dire niente ai miei. Poi però un giorno i miei l'hanno portato dal meccanico, pensando fosse in garanzia, e hanno scoperto che non era più coperto perché l'avevo manomesso. Ho passato un brutto quarto d'ora.

Il ruolo per cui potrebbero riconoscerti per strada?
Per Mare fuori. La prima volta che mi hanno riconosciuto è stato un po' imbarazzante. Era anche molto difficile, perché nella serie sono diverso: sono ingrassato per il ruolo e mi sono tagliato i capelli.

Il tuo cavallo di battaglia ai provini?
Se domani mi chiamasse il mio regista del cuore gli porterei il mio testo, "Diario di un bambino cresciuto". Affronta il tema della maturità, tocca corde intime. Lo sento molto mio.

C'è una cosa che sai fare bene, e che vorresti fare in un film? 
A tempo perso dipingo. Ho cominciato per caso, due estati fa. Lavoro senza una tecnica precisa, seguo l'ispirazione. Mi aiuta a liberare la mente e a rilassarmi. Uso le mani, gli schizzi di colore.

Cosa non deve mancare nel tuo camerino?
Un po'di incenso. E poi, dato che lavoro molto con gli animali per preparare il personaggio, mi piace portare con me un pupazzetto che rappresenti il mio animale guida. Come fosse una specie di guardia.

Sul set o sul palco ti senti sicuro se...
... se mi sono preparato bene. Sono un perfezionista. Se ho chiaro il mio lavoro, e ho tutto quello che mi serve per entrare nel personaggio, sono tranquillo.

A chi porteresti il caffè sul set pur di vederlo recitare?
Ho fatto di recente la pazzia di andare a cercare a Roma il set di Al Pacino (House of Gucci, ndr). Ho girato la città in motorino, ma niente. Ruberei volentieri qualche segreto anche a Elio Germano e Luca Marinelli.

Qual è il film che, se lo vedi iniziato in tv, non puoi smettere di guardare?
Il mio bambino interiore risponderebbe Harry Potter. L'adulto direbbe Cafarnao - Caos e miracoli (guarda la video recensione) di Nadine Labaki.

Il film di cui cambieresti il finale?
Harry Potter: vorrei che Harry tenesse la bacchetta e non la spezzasse. Credo nei grandi poteri al servizio del bene.

Serata a casa, Netflix & chill: cosa guardi? Cosa ordini?
Ordino un gran panino food porn e mi guardo una serie da binge watching, tipo Vis a Vis - Il prezzo del riscatto.

Un personaggio del cinema con cui passeresti una serata?
Mi farei un viaggio con il Martin Eden di Luca Marinelli. È un lupo di mare. Con lui andrei alla scoperta del mondo, seguendolo come un Ulisse.

Protagonista di un film di genere: quale?
Mi piacerebbe un film di supereroi. Farei un Venom, un Joker. Un cattivo da fumettone.

Se non facessi l'attore come ti guadagneresti da vivere?
Da ragazzo facevo il fattorino, ma adesso proverei la carriera di scrittore.

Chi può dirti che stai sbagliando?
La mia ragazza, mio fratello, il mio regista.

Da chi vorresti sentirti dire che sei bravo? 
Dal mio regista. Tutti noi abbiamo una parte di insicurezza. Confrontarsi esternamente è fondamentale.

Gli ultimi tre brani ascoltati sul telefono?
Sulla app nel cellulare ho da una parte la playlist dei film Disney, dall'altra una playlist rock con AC/DC e Maneskin.

Dopo questa intervista che farai?
Vado ad aiutare un'amica per un self tape. Le faccio da spalla.


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