L'attore è morto a Londra all'età di 88 anni. A riferirlo è il suo manager. Da tempo era affetto dal morbo di Parkinson.
Il mondo del cinema piange la morte di Ian Holm, indimenticabile Bilbo Baggins de Il signore degli anelli di Peter Jackson. A comunicare la notizia è il manager dell'attore: «È con grande tristezza che l'attore Sir Ian Holm è deceduto questa mattina all'età di 88 anni».
L'attore, che viveva a Londra e da tempo era affetto dal morbo di Parkinson, lavorò in carriera con registi del calibro di Ridley Scott e Terry Gilliam e fu candidato all'Oscar nel 1982 come Miglior Attore non Protagonista per Momenti di gloria.
Nato Ian Holm Cuthbert da James Harvey Cuthbert, psichiatra di una clinica nell'Essex, e da Jean Wilson, infermiera nello stesso istituto. Vive i suoi primi anni nel luogo di lavoro del padre e impara sulla sua pelle a conoscere e comprendere la diversità, le possibili altre personalità. Folgorato dalla visione de I miserabili, a sette anni decide di diventare attore.
Trasferitosi nel frattempo a Londra con la famiglia, Holm a diciannove anni è già laureato della Royal Shakespeare Company. Studia e recita in lungo e in largo il repertorio del Grande Bardo. Nel 1959, il partner Laurence Olivier lo ferisce a un dito con una spada, durante la messinscena di un duello.
Fedele al motto "La recitazione? La cosa più importante nella faccia sono gli occhi; se riesci a farli parlare sei già a metà strada", nel 1965 esordisce sul piccolo schermo della televisione con la stessa veemenza fisica che riversa nei suoi ruoli in palcoscenico. Inizia a raccogliere premi e consensi di rilievo, come il Tony Award quale miglior attore protagonista.
Nel 1970 abbandona definitivamente il teatro e segue la via del cinema e della televisione, ma continuerà spesso a interpretare figure storiche e classiche. Nel 1976 è Re Giovanni nel dolente Robin e Marian, a fianco di Sean Connery e Audrey Hepburn, e nel 1981 è nientemeno che Napoleone ne I banditi del tempo del visionario Terry Gilliam. Tuttavia, in mezzo sta il suo primo grande successo, che arriva nel 1979: interpreta l'androide in Alien di Ridley Scott.