Un gruppo di attori si riunisce tra i boschi con un regista e una poetessa. Presentato a L'immagine e la parola di Locarno.
di Giancarlo Zappoli
Un gruppo di dodici giovani interpreti trascorre tre mesi di studio, prove, vita in comune in un luogo unico e appartato: un arboreto sulle alte colline romagnole, all'interno del quale c'è un teatro di legno di recente costruzione, una foresteria, una grande cucina e tutto intorno un bosco avvolto dalla nebbia invernale. Quattro guide artistiche li condurranno in un percorso fatto di training fisico nei boschi, cori e canti polifonici, esercizi di silenzio, di attenzione, di memoria, di studio filosofico, secondo metodi che si rifanno ai maestri del passato.
Ogni giorno la poetessa Mariangela Gualtieri scrive facendosi ispirare dalle ragazze e dai ragazzi e cuce i versi addosso a ciascuno, pensando ai loro tratti salienti.