Il romanzo di John Grogan punta dritto al cuore.
di Pierpaolo Simone
La recensione **
I cani sono i migliori amici dell'uomo. E a volte, anche della pagina stampata. Il libro scritto dal giornalista americano John Grogan, ha ricevuto dalla sorte – e dal tempo – un premio davvero inaspettato. Più di quindici i milioni di lettori stimati in tutto il mondo, un nome, Marley, che è entrato con forza nelle famiglie di almeno tre continenti, ricordando come le epopee di un cane pasticcione commuovano più d'ogni altra cosa. Mera operazione commerciale o fine divertissement sull'alchimia fra l'uomo e la bestia? In termini così diretti non è dato saperlo, ma basti pensare che, nonostante qualche accusa di melensaggine commerciale, il libro è stato per moltissime settimane in vetta alle classifiche dei più venduti sul New York Times e che – al di là di un'indiscutibile e buona pubblicità – ha usufruito di una delle migliori e delle più diaboliche armi del marketing: il passaparola. Difficile aggiungere altro su un libro che punta dritto al cuore, escludendo quindi aprioristicamente tutti quei lettori che storcono il naso davanti alle storie d'amore. Amore canino, ma pur sempre amore. E se Lassie e Rin Tin Tin erano considerati gli eroi di qualche generazione fa, Marley – con la sua goffaggine e la capacità di combinar guai – può ben essere il manifesto di questa. Lacrime e carezze. ("Io & Marley", John Grogan, Sperling & Kupfer, 2009, euro 16,90, pagg. 322)
In sintesi
Quando John Grogan e la moglie Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano stia per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che sfonda porte, distrugge muri, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il sua attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistare ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro racconta la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se ne è sentito parte anche quando nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà. Bestseller N. 1 negli Stati Uniti, il resoconto toccante e irresistibile di una vicenda vera, dedicato a un cane dal suo migliore amico.
L'autore
John Grogan, columnist del Philadelphia Inquirer, vanta una lunga esperienza nel campo del giornalismo. Nel suo lavoro ha vinto numerosi e prestigiosi premi, incluso il National Press Club's Consumer. Vive in Pennsylvania con la moglie e i tre figli. Io & Marley, il suo primo libro, ha avuto uno straordinario successo di pubblico sollevando una gigantesca ondata di simpatia e commozione, e ora è diventato un film. Di Io & Marley, Sperling & Kupfer ha pubblicato anche la versione deluxe illustrata, nonché le edizioni per ragazzi "Marley – un cane unico al mondo" e "Buon Natale, Marley!".