Il cast del film sfila al Festival di Roma.
di Lisa Meacci
Anche l'uomo può soffrire
A poche ore dalla proiezione del primo film italiano in concorso a Roma, L'uomo che ama, si viene a sapere che il lavoro della regista Maria Sole Tognazzi non ha lasciato entusiasti giornalisti e addetti ai lavori. Il film sarà forse un po' troppo lento, ma non possiamo mettere in dubbio che il tema trattato sia originale. Per una volta vediamo sugli schermi l'amore e le sue sfaccettature dalla parte di un uomo, in questo caso uno splendido Pierfrancesco Favino. Abituati alle solite donne che piangono e si disperano in quanto non capite dai propri compagni, Favino mostra al meglio la forza da un lato e la fragilità dall'altro, degli uomini di oggi, bisognosi anch'essi di essere compresi, rassicurati e amati.
Sfilano sul red carpet tutti i protagonisti.