«Kathlyn The Unafraid, così era stata soprannominata questa giovane attrice proveniente dal Montana, e che è stata una delle prime dive del cinema americano; era stato il senatore del Montana W.A. Clark, suo padrino, a farla studiare recitazione alla Sargent Dramatic School (che diventerà poi l'American Academy of Dramatic Arts) di New York, e poi a segnalarla al colonnello William Selig, titolare degli omonimi stabilimenti cinematografici a New York. Kathlyn venne scritturata nel 1910 e presto si trovò, nei brevi film in una bobina che la Casa sfornava al ritmo di due alla settimana, ad affrontare tutta una serie di situazioni emozionanti e anche pericolose, perché la Selig aveva orientato tutta la sua produzione sui western - Tom Mix lì si è fatto le ossa - e su avventure in ambienti esotici, popolati da tigri, leoni, leopardi ed elefanti. Infatti, al fianco degli studios aveva attrezzato un vero e proprio giardino zoologico. Kathlyn si trovò spesso a fronteggiare - fortunatamente senza mai riportare nemmeno un graffio - belve feroci che con lei si comportavano come animali domestici. Quando Selig decise di impegnarsi in una superproduzione, The Coming of Columbus (1912), lunga tre bobine e utilizzando le tre caravelle che vent'anni prima erano state ricostruite identiche alle originali in Spagna, per rifare - in occasione del quadricentenario della scoperta dell'America - lo stesso viaggio, Kathlyn impersonò, con molta dignità, la regina Isabella.
L'anno dopo, visto il successo del film su Colombo, Selig decise di riprovarci, stavolta con un serial, del genere di quelli che stavano raccogliendo tanto successo in Francia. E chi meglio di Kathlyn - The Unafraid- avrebbe potuto interpretare The Adventures of Kathlyn? Tra il 1913 e il 1914, gli schermi americani proiettarono senza posa i nove episodi di cui si componeva questa storia ambientata in un'India di pura fantasia, dove Kathlyn, che era la sovrana di un piccolo regno, si trovava alle prese con ruggenti leoni, elefanti inferociti e una setta di ribelli che volevano detronizzarla. The Adventures of Kathlyn fu la definitiva affermazione dell'attrice, che divenne una beniamina delle platee più popolari e fu anche, come dicono i forti incassi, un box-office winner. Il successo del film spinse Selig a realizzare un altro serial in nove episodi, The Spoilers (1914), un western tratto dal racconto di Rex Beach, tanto popolare da avere in seguito ben quattro remakes.
Nel 1916, Selig decise di lasciar perdere il cinema per dedicarsi del tutto al suo zoo, che si era dimostrato una fonte più redditizia e Kathlyn passò alla Paramount, dove ebbe l'occasione di farsi apprezzare in produzioni più qualificate, lavorando con Cecil B. DeMille e più spesso con il fratello di questi, William. Film come Conrad in Quest of his Youth (1920), Clarence (1922), The World's Applause (1923), Locked Doors (1925) dimostrarono come l'intrepida rompicollo di dieci anni prima si fosse trasformata in un'attrice sicura, duttile, in ruoli che la vedevano spesso come madre - buona o cattiva -, moglie - fedele o no -, o donna sull'orlo di una crisi di nervi.
Ridotta la sua attività verso la fine degli anni Venti, Kathlyn viaggiò molto, fu più volte in Cina, India, Thailandia, affascinata dalla cultura orientale. Nel 1949 subì l'amputazione di una gamba a seguito di un pauroso incidente d'auto.
Dopo qualche tempo su di una sedia a rotelle, le venne applicato un arto artificiale. Ad una festa in suo onore, fu vista anche ballare, Kathlyn, The Unafraid.

Da Le dive del silenzio, Le Mani, Genova, 2001.