Il film è il primo di una trilogia (gli altri sono Il ritorno di Massimo del '37 e Il quartiere di Viborg del '39). Massimo è un operaio che a poco a poco acquista una vera coscienza sociale, finisce in prigione e poi in esilio. Recensione ❯
Il film è il primo di una trilogia (gli altri sono Il ritorno di Massimo del '37 e Il quartiere di Viborg del '39). Massimo è un operaio che a poco a poco acquista una vera coscienza sociale, finisce in prigione e poi in esilio. Continua »